Strani destini nel calcio. Con una testata Zidane si è visto dedicare una statua, Brandao invece si guadagna la patria galera. Il tribunale di Parigi ha infatti condannato l’attaccante del Bastia a un mese di detenzione senza condizionale per la testata a Thiago Motta dello scorso 16 agosto. In più, anche ventimila euro di multa. Una punizione senza precedenti anche perché è stata riconosciuta la premeditazione. Il legale del brasiliano puntava a scongiurare il carcere associando il gesto violento al nervosismo post-gara.
Niente comprensione, quindi. Tra l’altro Brandao stava già scontando cinque mesi di squalifica inflitti dalla Federazione. Secondo indiscrezioni il giocatore potrebbe comunque sperare in una commutazione della pena. Magari con una manifestazione di pentimento sincera. Finora Thiago Motta non ha ricevuto nessuna richiesta di scuse..