Al termine della gara vinta dal Sassuolo per un 1-0 a San Siro contro l’Inter, gli allenatore delle rispettive squadre si sono espressi riguardo alla partita.
Roberto Mancini (Inter): “Sconfitta? Forse abbiamo avuto mancanza di lucidità nelle occasioni che abbiamo avuto, il rigore che viene alla fine è un erroraccio e questo il calcio. Ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo. Ci sono state due-tre palle clamorose, loro ne hanno avuto una con Missiroli.
Sapevamo che fosse una partita difficile ma abbiamo giocato bene, dovevamo vincere ma questo è il calcio. Doveri è sempre perfetto con noi e non sbaglia mai, secondo me c’era l’espulsione di Berardi su D’Ambrosio. Abbiamo ancora centrocampisti un po’ imballati, abbiamo avuto difficoltà nell’uscire fuori e abbiamo sbagliato troppe palle in uscita, il loro gol viene da un rinvio sbagliato di Nagatomo. Sono venute fuori due sconfitte assurde, dove dovevamo prendere punti ma ne abbiamo raccolto zero. Facciamo degli errori ma paghiamo troppo per quello che facciamo. Sicuramente dovremo avere molto punti in più rispetto a quelli che abbiamo. Anche la gara contro la Fiorentina è cominciata male, abbiamo preso due gol subito. Sempre meglio vincere 1-0 che perdere 1-0, abbiamo giocato e creato, pazienza”.
Eusebio Di Francesco (Sassuolo): “Abbiamo fatto molto meglio nel primo tempo, siamo calati un po’ con i cambi. Ad un certo punto loro hanno messo in avanti grandissima qualità. Per cercare qualcosina in più è importante quello che vuole la società e non io. Mi tengo stretti questi ragazzi che ho, anche oggi abbiamo dimostrato di essere squadra. Berardi? Io ritengo riduttivo parlare di un episodio per giudicare questa partita, attacchiamoci alla partita, non preferisco parlare degli episodi arbitrali. Posso dire, però, che il rigore era netto ed è indiscutibile. L’Inter ha grande solidità sotto tutti i punti di vista, ha due difensori centrali come Miranda che, nonostante il rigore, ha dimostrato di essere un ottimo difensore. Anche il Napoli è un’altra squadra solida, la Juventus sta arrivando. Trotta? Mi piace, ma so che ha tante richieste e non so se possa venire o meno. Falcinelli? Sono contento, dopo il gol si è guadagnato la conferma ma deve stare sempre attento, oggi gioca e domani non si sa. Consigli? Bisogna sapersi rialzare quando si cade, tutti i giocatori devono avere la forza di non sbagliare e anche se succede la colpa è mia”.