Ag. Gerson: “Grazie a Dio siamo riusciti a lasciare la Roma”
L’agente Marcao, padre e procuratore di Gerson, ha parlato ai microfoni di Yahoo Esportes del passato, presente e futuro del suo figlio ed assistito. Durante l’intervista Marcao ha criticato fortemente la Roma, rea dal suo punto di vista di aver creduto poco in Gerson ed avergli fatto così perdere tempo e anni di carriera. Andiamo a vedere uno stralcio della intervista:
Sulla trattativa che vide la Roma, nell’estate 2013, spuntarla sul Barcellona per accaparrarsi Gerson: “Avevamo già fatto tutto con il Barcellona, ma il club voleva pagare il cartellino solo 8 milioni di euro e, visto che il Fluminense aveva davvero bisogno di denaro, abbiamo deciso di chiudere con la Roma, visto che di milioni ne offriva 16”.
Sull’esperienza fallimentare di Gerson alla Roma: “Volevano che firmassi con un procuratore. Non abbiamo nemmeno potuto trovare una casa, siamo rimasti in hotel per tre mesi. Ogni volta che provavamo ad affittare una casa dovevamo parlare con un uomo d’affari del quale non voglio nemmeno dire il nome. Siamo riusciti a risolvere solo quando abbiamo parlato con Totti e abbiamo preso uno dei suoi appartamenti. Ricordo che Gerson segnò due goal contro la Fiorentina, ma poi non giocò più di nuovo. Una volta l’hanno fatto giocare da ala, senza nessun tipo di allenamento, per marcare Higuain. Grazie a Dio siamo riusciti a lasciare la Roma”.
Sul futuro del suo figlio ed assistito dopo le ottime prestazioni col Flamengo: “Nessuno sapeva dell’Arsenal, ma ora che lo sto dicendo lo sapranno tutti. Anche Borussia Dortmund e Tottenham lo stanno seguendo, ma per ora si parla solo di sondaggi”.
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