Nel giorno in cui i primi giocatori della Juventus sono tornati alla Continassa per effettuare i test medici, il club bianconero ha diramato un comunicato in cui ha spiegato le misure prese dalla società per l’emergenza Coronavirus. In particolare, spicca un paragrafo in cui si parla dei tesserati guariti, Rugani e Matuidi. Non si parla invece di Paulo Dybala, che in questo momento non è ancora guarito. La Juventus infatti ha sempre specificato quando i giocatori sono risultati negativi al tampone, mentre non ha mai comunicato l’esito dei test positivi, a parte i primi.
Tre i giocatori risultati positivi al COVID-19: Daniele Rugani, Blaise Matuidi e Paulo Dybala. Per tutti e tre è scattato l’isolamento domiciliare volontario. Daniele Rugani e Blaise Matuidi hanno effettuato, come da protocollo, il doppio controllo con test diagnostici (tamponi) per il coronavirus-Covid 19. Gli esami hanno dato esito negativo. I giocatori pertanto sono stati dichiarati guariti in data 15 aprile e non sono più sottoposti al regime di isolamento domiciliare. La partita di Champions League fra Juventus e Olympique Lione è rinviata a da destinarsi.
La lunga convalescenza di Dybala come di altri giocatori della Serie A (vedasi Sportiello dell’Atalanta) getta ulteriori dubbi su una ripresa della Serie A in tempi brevi. Va anche detto tuttavia che l’assenza prolungata di un giocatore può essere gestita dalla società come un normale infortunio e che la presenza di un numero ormai molto ristretto di contagiati in isolamento domiciliare non può essere considerato un ostacolo per un campionato che già stenta a ripartire per motivi giuridici e burocratici. Aspettare che si azzerino i contagi o ricominciare?
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