Castrovilli: “Sarebbe un sogno seguire l’esempio di Antognoni”
Il centrocampista italiano della Fiorentina Castrovilli ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport Stadio, nella quale esprime tutta la sua gioia di esser stato rimosso dal mercato dal presidente Commisso. Il numero 8 viola è seguito con attenzione da tutti i più importanti club italiani, che vedono in lui il prototipo del centrocampista moderno: abile con il pallone tra i piedi, capace di interrompere le azioni avversarie e dotato di grande tempismo nell’inserimento. Ecco una parte dell’intervista di Gaetano Castrovilli:
Riguardo la certezza di rimanere a Firenze, dopo che il presidente Commisso lo ha praticamente tolto dal mercato:
“E’ bellissimo, mi stimola a dare sempre di più. Ho sentito grandissimo appoggio fin dal primo giorno, da parte del presidente e della società. Hanno creduto in me e lo si è capito anche dal prolungamento di contratto (2024). Ringrazio tutti, da Commisso ma senza dimenticare i direttori, Barone e Pradè, fino all’ultimo che ci lavora. Ora tocca a me ripagare la loro fiducia“.
Essere accostato ad Antognoni è più un onore o un onere?
“Entrambi. Vivendo Firenze, ho imparato perfettamente cosa rappresenta Antognoni per i fiorentini e per arrivare a quello che lui ha dato alla città c’è ancora tanta strada da fare. Avere un rapporto diretto, confrontarmi con lui mi motiva a crescere sempre di più. Sarebbe un sogno poter realizzare quello che lui ha fatto, con la maglia della Fiorentina e della Nazionale“.
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