Serie A, ci si potrebbe tornare ad allenare a maggio, ma non il 4, come riportato da Tuttosport.
Nessun ritorno in campo per gli allenamenti in concomitanza con la “fase 2“, ma è praticamente certa la data del 18 maggio. Per questioni di sicurezza, certo, ma molto anche per esigenze politiche che rimandano alla volontà di far ripartire insieme tutte le attività sportive senza concedere una corsia preferenziale alla Serie A. Questa linea è diventata praticamente una certezza nella mattinata di ieri, poche ore prima della conferenza con gli Stati Generali del calcio, quando lo stesso ministro dello Sport Spadafora aveva risposto alle interrogazioni in Senato. Dunque, nonostante le impressioni sul fatto che il meeting Lega Serie A-Governo si fosse concluso senza prendere decisioni, evidentemente qualcosa si è mosso e ad oggi, almeno secondo il giornale di Torino, questo ne sarebbe l’esito.
In campo il 6 giugno
Due settimane in più complicheranno un poco i piani della Figc e della Lega di Serie A ma i tempi per concludere la stagione, considerando una ripartenza delle gare dal 6 giugno, ci sono per disputare tutte le gare di campionato che mancano. In questo modo la stagione potrà essere ultimata.
Insomma, due settimane in più vengono considerate un compromesso accettabile. Nei prossimi giorni Spadafora incontrerà il proprio omologo alla salute, Roberto Speranza, e poi porterà la questione in Consiglio dei Ministri.
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