Ibra si, Ibra no. Questo è il dilemma.
Sul rinnovo di Zlatan Ibrahimovic con il Milan nulla è scritto. L’attaccante svedese sembra disposto a voler affrontare un’ultima stagione nel calcio che conta ma, come riporta il Corriere dello Sport, a una condizione: non si tratta di aspetti economici, Ibrahimovic infatti chiede alla società di costruire una squadra competitiva per il quarto posto, con giocatori chiave in tutti i reparti, in modo da poter riportare il Milan in Champions League nel 2021 dopo ben 7 anni e terminare gloriosamente la sua carriera.
Zlatan Ibrahimovic ha dimostrato attaccamento alla maglia rossonera ed una certa utilità anche all’età di trentotto anni e mezzo: non solo ha segnato 4 gol e siglato 1 assist in appena 10 presenze, il modo di giocare di Ibra e la sua leadership hanno sicuramente avuto un effetto benefico anche su calciatori che avevano bisogno di una guida (tecnica e caratteriale) come Leao, Calhanoglu, Rebic, Bennacer e Castillejo. Con Ibra in campo il Milan deve sicuramente correre di più, ma può contare su un calciatore che abbina fisicità, regia offensiva, balistica e finalizzazione. Pioli stesso ha raramente rinunciato ad Ibrahimovic da quando lo allena, pertanto anche le sorti dell’allenatore in qualche modo dipendono dal gigante svedese.
Il Milan però può permetterselo un mercato all’altezza dei sogni di Ibra? Sì e no. Sì, perché il fondo Elliott di denaro ne ha e con una grossa ricapitalizzazione potrebbe dare un’iniezione importante alle casse societarie del club, e sì anche perché per tornare competitivi occorre spendere e farlo con criterio. No, perché il Coronavirus ha demolito molti progetti, complicando il mercato e costringendo i club a rivedere i propri piani, e no anche perché davanti ci sono club che hanno una rosa al momento più forte. Tutto quindi dipenderà dalla proprietà, da Paul Singer e Ivan Gazidis, che dovranno scegliere quale strada prendere: sicuramente le voci su Rangnick fanno ben sperare i tifosi rossoneri, perché prendere Ralf Rangnick significherebbe voler fare le cose in grande e fatte per bene dando vita ad un vero e proprio progetto.
Nonostante i piani della società rossonera siano tutti da scoprire, il presunto futuro allenatore/dirigente Ralf Rangnick avrebbe già in mente alcuni nomi per rinforzare la rosa.
Per tutte le NEWS del giorno in tempo reale clicca qui – LIVE
Ascolta il nostro podcast!
Ascolta l’intervista esclusiva al procuratore sportivo Alessandro Canovi!