Desiderio di mercato di Lazio ed Inter, Olivier Giroud ha raccontato in un’ intervista al portale francese TeleFoot il suo movimentato mese di gennaio: “Mi vedevo lontano dal Chelsea. Vedevo sei mesi complicati davanti a me ed è per questo che ho avuto il desiderio di cambiare aria. Per cui ho provato a partire a gennaio. Era tutto fatto, ma alla fine il Chelsea non mi ha voluto lasciar andare. La conditio sine qua non per il mio addio era che trovassero un sostituto. Il 31 gennaio avevo ancora la speranza di partire”. L’ attaccante francese ha confermato come proprio i biancocelesti abbiano fatto carte false per portarlo nella Capitale: “La Lazio, dal canto suo, ha tentato il tutto per tutto venendo addirittura a Londra per provare qualcosa ma l’affare è stato bloccato“. Sembra, tuttavia, piuttosto chiara la preferenza di Giroud in caso di eventuale partenza da Londra: “Tutti sanno che il progetto sportivo dell’Inter era il più interessante per me. Ho sentito Conte al telefono, mi conosceva dai tempi del Chelsea quando mi fece venire a Londra: questo era un vantaggio per me. In più l’Inter gioca la Champions, è un grande club. Lione? Ho sentito il presidente al telefono, Aulas ha esternato l’interessamento nei miei confronti, ma gli ho detto che la mia priorità andava ai nerazzurri. Partenza solo posticipata? Chissà…”.
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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?



