Il Napoli deve fare i conti con una tegola pesantissima: l’infortunio di Milik, che si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro in Nazionale. Il polacco resterà fermo per almeno cinque mesi. Si tratta di un guaio tecnico e numerico: tecnico perché Milik ha dimostrato finora di essere un attaccante eccellente – 4 goal in 7 partite all’esordio in un nuovo campionato sono tantissimi -; numerico perché Sarri non dispone ora di due centravanti: c’è infatti il solo Gabbiadini che può ricoprire quel ruolo. Ed avere una riserva risulta fondamentale per affrontare gli impegni dei prossimi mesi. Come può il Napoli reagire a quest’infortunio? RadioGoal24 ha radunato le varie ipotesi.
La prima è quella di monitorare il mercato degli svincolati. Tra gli attaccanti senza contratto spuntano: Klose, Adebayor, Berbatov ed Osvaldo. In questa lista, tuttavia, convince solamente il tedesco ex Lazio: 38 anni ma ancora tante cartucce da sparare. Klose se n’è andato dalla Capitale segnando 8 goal e fornendo 7 assist nella sua ultima stagione. Molti se si considerano l’età ed il suo ruolo da non-titolare. Inoltre il tedesco è abituato a palcoscenici di primissimo livello. È un vincente ed ha fatto bene ovunque. La sua esperienza non va affatto sottovalutata in vista dell’impegno europeo.
Altra possibilità è quella di attendere il mercato di gennaio, dove compaiono due strade: la prima è interna e concerne Duvan Zapata, centravanti che è in prestito all’Udinese. A livello burocratico sarebbe facile riportarlo in Campania, ma ovviamente sarebbe una situazione da trattare con cautela. Il rischio è quello di incrinare i rapporti con una società amica, assieme alla quale (negli ultimi anni) si sono chiusi affari di primissimo livello. L’alternativa sarebbe riaprire una pista già nota: Pavoletti. Già trattato in estate col Genoa, “Pavoloso” piace moltissimo al club ed al tecnico Sarri. Ovviamente a gennaio un’operazione del genere non sarebbe fra le più semplici. Ma tentar non nuoce, ed una buona offerta potrebbe ammorbidire il muro di Preziosi.
La soluzione più immediata, infine, sarebbe affidarsi agli uomini a disposizione in rosa: con Gabbiadini titolare, comunque sia, si utilizzerebbe sporadicamente un giocatore “forzato” come centravanti. Sarri potrebbe dunque proporre un falso nueve, individuato – su tutti – in Dries Mertens, considerato dal tecnico il giocatore più adatto a ricoprire quel ruolo. Le alternative (Callejon ed El Kaddouri) non convincono appieno. Con un buon lavoro alle spalle, la soluzione del falso nueve può portare a risultati eccellenti: considerata la qualità degli interpreti, un attacco leggero non sarebbe un’idea così strampalata. Anche in virtù del fatto che, spostando Mertens al centro, al suo posto (sulla fascia sinistra) si avrebbe la possibilità di schierare uno fra Insigne e Giaccherini.
Tante idee, ma solo una diventerà realtà. Resta da capire quale sia la migliore…