Quasi un anno, quello trascorso da Jeremy Menez fuori dal campo per infortuni: dal 19 aprile 2015 fino al rientro, il 14 febbraio. Un tempo così lungo da far insorgere nella mente di qualunque giocatore pensieri cupi, compreso il ritiro. L’attaccante del Milan, intervistato dall’Equipe, ribadisce tuttavia il contrario: “Ci sono cose ben più gravi nella vita, anche se, onestamente, non è stato facile. Soprattutto perché non si capiva bene quale fosse il mio problema. Non volevo appendere le scarpe al chiodo“. E ammette la soddisfazione di vedere la luce in fondo al tunnel: “Quando alla fine è stata scoperta l’infezione, anche se tardivamente, è stato un sollievo. Ho potuto sottopormi a un trattamento. E alla fine sono stato meglio“. Sulla possibilità di rientrare nella Nazionale francese, nessuna illusione né rassegnazione: “Per l’Europeo ho pochissime chances, ma in futuro…“.
Milan, Menez: “Infortunio grave, ma non ho mai pensato al ritiro”
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