L’obiettivo della rubrica “IL CAMPIONE DI DOMANI” è quello di far conoscere i giovani talenti dei maggiori campionati europei. Analizzeremo i più interessanti prodotti dei vivai della Bundesliga, passando dall penisola iberica e dai Paesi Bassi, abbracciando la Premier League e il calcio del “Bel Paese”. Il futuro del gioco più bello del mondo è nei piedi e nella testa di queste giovani promesse. Andiamo a conoscerle.
L’esempio più lampante di programmazione applicata al calcio ce lo fornisce il Belgio. Una nazionale tradizionalmente non abituata a grandi palcoscenici calcistici ma, con programmazione e invenstimenti mirati per far crescere i settori giovanili, sta allestendo un roster di livello mondiale che darà molte soddisfazioni ai propri tifosi. Di fatto, negli ultimi anni, sono usciti calciatori come Hazard, Lukaku, De Bruyne, Courtois e via dicendo e, seppur non hanno più di 24 anni, è già presente una “nuova scuola”. Il maggior rappresentante è sicuramente un campioncino in forza all’Anderlecht classe ’97, che risponde al nome di Youri Tielemans.
Youri nasce a Sint-Pieters Leeuw il 7 maggio 1997. Inizia a tirare i primi calci nelle giovanili dell’Anderlecht dove, dal 2002 al 2013, compie l’intera trafila. Nel 2013 viene convocato con la nazionale belga Under 16 dove gioca 10 partite realizzando 8 gol, tra cui una tripletta ai pari età della Germania in un match terminato 3-2 per la nazionale belga. Si fa subito notare per la grande tecnica che dimostra di avere in età giovanissima e nel 2013 firma il suo primo contratto da professionista con la squadra che l’ha cresciuto da quando aveva 5 anni. Il debutto in massima serie belga avviene il 28 luglio 2013, nel match perso per 2-3 contro il Lokeren. Egli entra alla mezz’ora dell’incontro sostituendo il calciatore statunitense, oggi in forza ai New York Red Bulls, Sacha Kljestan. La sua prima presenza da titolare, però, avviene qualche settimana più tardi quando, il 2 agosto 2013, il tecnico della squadra biancomalva belga lo schiera negli undici che sconfissero per 4-0 il Cercle Brugge. IL 2 ottobre 2013 diventa il giocatore belga più giovane ad esordire nella massima competizione europea, poiché gli viene regalato uno spezzone di partita nel match valido per la fase a gironi di Champions League, contro l’Olympiacos. L’incontro si è concluso 3-0 per i greci ma, Tielemans, è risultato uno dei più positivi dei suoi. Le ottime prestazioni in campo nazionale e non, hanno convinto il tecnico dell’Under 21 belga a convocarlo per il match contro l’Italia, valido per le qualificazioni all’Europeo di categoria terminato 1-0 per gli azzurrini di Di Biagio, dove Youri si rende protagonista di qualche buon intervento difensivo. Sul finire della scorsa stagione trova anche la prima marcatura tra i professionisti e la mette a segno nello spareggio di campionato contro il Club Brugge, terminato 3-0 per l’Anderlecht, con una splendida conclusione d’esterno sinistro dal limite dell’area. Oggi, all’età di 17 anni, è la colonna portante del centrocampo della squadra belga dove ha collezionato 29 presenze, 3 gol e 4 assist nella stagione attualmente in corso.
Tielemans è un centrocampista centrale che può giocare sia come mediano che come mezz’ala fluidificante. Dotato di grande tecnica con la palla al piede, risulta imprevedibile nella giocata poiché usa entrambi i piedi con lo stesso risultato. Nonostante la sua giovane età si prende spesso la responsabilità della manovra offensiva per dettare i tempi di gioco. Molti club di Serie A hanno messo gli occhi su di lui. Il primo fu il Milan nel 2013 ma, nel tempo, si sono interessate anche Juventus, Napoli e Roma. Oggi, la squadra più interessata a Tielemans, sembrerebbe l’Inter. Ma non sarà facile convincere il club belga a liberarlo per una cifra inferiore ai 15 milioni di euro. Gianluca Di Marzio dice di lui: “Metti le leve di Pogba, la classe di Pirlo e la disciplina tattica di De Rossi, immagina una sintesi e viene fuori Youri Tielemans, peccato solo non abbia il capello biondo di Stefano Sanvito”. Paragone azzardato o meno, siamo convinti che il futuro del centrocampo belga passerà dai suoi piedi.