Tira aria di tempesta in casa Milan, al punto che qualche quotidiano ha subito sparato in prima pagina la notizia secondo cui Berlusconi sarebbe sul punto di vendere il Milan: certamente il patron rossonero non è decisamente entusiasta che il suo Milan stia attraversando questo periodo, tant’è vero che egli stesso ha ribadito che la non qualificazione del Milan in Champion’s costa moltissimo alla cassa del Milan. Peraltro una recente valutazione della società, comprensiva di Milanello, dello store e del settore merchandising, si aggirerebbe su una cifra tra i 500 ed i 700 milioni di euro.
Ma a preoccupare il presidente rossonero è soprattutto la scarsa resa in campionato, la mancanza di idee di gioco convincenti, i mugugni di alcuni giocatori e soprattutto il clima che si sta addensando intorno alla persona di Inzaghi, vero idolo dei tifosi, ma che forse per inesperienza non sta dando al Milan un’impronta decisiva. Del resto Inzaghi è “solo” il terzo allenatore del Milan in un anno, dopo la “cacciata” di Allegri e la rocambolesca gestione Seedorf.
Le prossime partite potranno forse dire qualcosa di più sul futuro del neo allenatore rossonero, nonché dei rossoneri in generale: si tratta del doppio confronto, campionato e Coppa Italia, con la Lazio, un cliente normalmente ostico, ma che sta attraversando anch’egli un periodo di appannamento.