Vlahovic: “Io bandiera della Fiorentina? Sì, voglio impormi e vincere qui”
Dusan Vlahovic, giovane bomber della Fiorentina, sogna in grande e si racconta al Corriere dello Sport. Nel corso dell’intervista il ragazzo ha espresso tutto il suo amore verso la Viola e verso Firenze, ha reso nota la sua ambizione, ha parlato della possibilità di diventare una bandiera della Fiorentina, ha elogiato Iachini ed il suo staff ed ha parlato della ripresa del calcio. Andiamo a vedere cos’ha detto il ragazzo:
GIOCARE OGNI 3 GIORNI – «Ho talmente tanta voglia di tornare in campo per una competizione ufficiale che non mi sto facendo troppe domande. Mi auguro che vengano prese tutte le precauzioni necessarie affinché si possa riprendere, garantendo la sicurezza di tutti, degli atleti e degli addetti ai lavori».
CALDO – «Sarà una componente da considerare, ma sia il nostro staff medico, di assoluta eccellenza, che quello tecnico, sapranno farci lavorare in modo da non subirlo più di tanto».
PROSSIMA STAGIONE – «Questo non spetta a me dirlo. Io mi auguro che questo campionato possa essere portato a termine».
SOGNI – «Non ho affatto paura di affezionarmi troppo alla Fiorentina, ci sono legatissimo. Anzi, vorrei fare qualcosa per festeggiare insieme ai tifosi. Sì, il mio sogno è vincere qui. Il mio sogno ha un colore solo, è viola. Spero di vincere qui. Poi, non vi nascondo che ne ho anche un altro: mi piacerebbe proprio tanto giocare un Mondiale. Un Mondiale con la mia Serbia».
BANDIERE – «Il calcio moderno è profondamente diverso rispetto a quello di una decina di anni fa. Ma non è detto che un calciatore non possa fare comunque una scelta di cuore. Io bandiera della Fiorentina? L’ho sempre detto. L’ho ripetuto anche poco fa. Firenze è casa mia ed il mio obiettivo è quello di impormi qui».
IACHINI – «Sia l’allenatore che il suo staff, anche durante il lockdown, non ci hanno mai “mollato”. Ed il fatto di aver comunque continuato a lavorare, anche se con tutti i limiti del caso, è stato utilissimo. Tornati sul campo, adesso, possiamo sfruttare tutti questa discreta condizione fisica».
HAALAND – «Haaland è fortissimo e no, arrivato a questo punto, non mi sorprende più. Quello che sta facendo è letteralmente impressionante. Ho fiducia in me stesso: se continuerò a lavorare così, senza mai accontentarmi e procedendo a testa bassa, potrò migliorare quelli che sono un po’ ancora i miei punti deboli. E allora sì, arriverò lontano».
CAPOCANNONIERE E NAZIONALE – «A me interessa che la Fiorentina vinca, se poi segno io tanto meglio. Onestamente, ricominciare a giocare segnando sarebbe bellissimo. Sì, tra gli obiettivi che mi sono dato c’è anche quello di una chiamata da parte della Nazionale maggiore, ma per riuscirci so che devo fare bene qui. Il resto viene dopo».
BOMBER DELLA SERIE A – «Immobile sta mettendo insieme cose fuori dal comune, ha una media gol mostruosa. Il fatto è che in Serie A ci sono bomber formidabili, probabilmente i più forti a livello mondiale, da Ronaldo a Lukaku passando per Dybala».
COMMISSO – «E’ una persona straordinaria, che ha saputo starci vicino sempre, anche in questi mesi di lontananza forzata. Ha già fatto molto per la Fiorentina e tanto farà, lo sta dimostrando coi fatti».
NUMERO 9 – «Io punto alla maglia della Fiorentina, mi piace troppo sentirmela addosso, a prescindere dal numero. Quanto alla 9, considerando chi l’ha indossata in passato sarebbe un vero onore».
BOMBER VIOLA DEL PASSATO – «La storia della Fiorentina è stata scritta da numeri 9 di assoluto valore. Io sono ancora molto giovane, devo solo pensare a lavorare e a migliorare».
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