Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il Gimnasia La Plata allenato da Diego Armando Maradona, condannato alla retrocessione dopo la sconfitta contro il suo vecchio caro Boca Juniors, resterà nella massima divisione argentina. Questo perché, dopo Belgio e Olanda (c’è pure la Scozia che ci sta pensando), anche l’Argentina ha deciso di fermarsi, dire basta e ripartire quando i tempi saranno migliori.
Attenzione: a essere sospesa non è la Primera Divisiòn, che era terminata con la vittoria incredibile del Boca grazie alla rete decisiva di Tevez nell’ultima giornata e al contemporaneo pareggio del River Plate sul campo del Tucuman, ma la Copa Superliga. A questo torneo partecipano le squadre della massima divisione e prende il via al termine del campionato regolare. Ed essendo una competizione fondamentale in ottica salvezza — in quanto distribuisce ulteriori punti — le retrocessioni saranno bloccate per la stagione 2019-20 e per quella 2020-21. Lo ha anticipato Claudio Chiqui Tapia, presidente dell’Afa, la federazione argentina: “Nella riunione del comitato esecutivo di queste ore si chiuderà la stagione in corso”, ha raccontato al portale argentino TNT Sports.
Sul calcio (ma ovviamente non solo) incombe una crisi senza precedenti a causa della pandemia da Coronavirus che ha superato ormai i tre milioni di contagi: «Essere in grado di mantenere questo settore sarà molto difficile — ha continuato Tapia —. Sappiamo che dobbiamo mantenere la situazione strutturale dei club in un contesto in cui è molto difficile farlo perché non disporranno degli incassi televisivi e quindi non avranno praticamente nessun reddito». Resta il fatto, per quanto riguarda il campo, la squadra di Maradona resterà in Primera Divisiòn. Da ricordare che, nelle scorse settimane, il Pibe de Oro aveva deciso di tagliarsi lo stipendio per aiutare squadra e dipendenti del club.
Per tutte le NEWS del giorno in tempo reale clicca qui – LIVE
Ascolta il nostro podcast!
Ascolta l’intervista esclusiva al procuratore sportivo Alessandro Canovi!