Aaron Long nasce a Oak Hill, un piccolissimo comune nella contea di Fayette nella Virginia Occidentale, il 12 ottobre del 1992. Aaron Long è un difensore centrale di piede destro che gioca nei New York Red Bulls e nella Nazionale statunitense, è alto 186 cm e pesa 78 kg. Long è stato inserito nella MLS XI dell’ultima stagione ed ha anche vinto il premio come MLS Defender of the Year. Rocco Commisso, neo presidente della Viola, vuole regalare ai propri tifosi ed al tecnico Vincenzo Montella una squadra matura che sappia migliorare il tragico risultato sportivo dello scorso campionato, per questo ha dato mandato al neo DS Pradé di acquistare giocatori pronti e non più tutti giovanotti come faceva Corvino: tra i vari nomi seguiti dalla Fiorentina c’è anche quello di Aaron Long, difensore che Commisso conosce bene in quanto connazionali, e la trattativa per portarlo a Firenze è appena cominciata. I New York Red Bulls valutano Long circa 5 milioni di euro, ovvero la cifra della clausola rescissoria nel contratto del ragazzo, e la Fiorentina al momento ha offerto 3 milioni; la concorrenza per Aaron Long è tanta: oltre alla Fiorentina sul ragazzo ci sono anche Lione e West Ham. Commisso vuole almeno un americano tra le fila della sua Fiorentina per entrare nel mercato statunitense del merchandising. Rimanete sintonizzati nei prossimi giorni su tutte le novità tramite il nostro canale Spreaker, sul nostro sito web www.radiogoal24.it e sul canale YouTube.
Storia:
Aaron Long, a differenza della stragrande maggioranza dei ragazzi americani, sognava fin da bambino di giocare a calcio. Si è diplomato alla Serrano High School dove praticava sia football che soccer, cominciando la sua carriera come mediano, per poi iscriversi alla UC Riverside dove giocherà per quattro stagioni nella college soccer dell’Università. Parallelamente alla carriera universitaria nella squadra della UC Riverside, Long ha giocato nel 2012 e nel 2013 nel FC Tucson che militava nella USL League Two (la quarta categoria del calcio statunitense, non riconosciuta come professionistica). Durante gli anni del college Aaron Long totalizza 88 presenze e 16 gol, sommando i numeri ottenuti sia con la UC Riverside che col FC Tucson, concludendo così una carriera collegiale sportiva sbalorditiva. Terminata la carriera universitaria Long viene draftato dai Portland Timbers nel MLS SuperDraft del 2014 (il Draft si svolge a gennaio) come trentaseiesima scelta (al secondo round) e viene immediatamente prestato in USL Pro per testarne le capacità tra i grandi. Aaron Long viene così prestato dalla casa madre Portland prima ai Sacramento Republic e successivamente agli Orange County Blues, con due short-term loans (ovvero due prestiti brevi da 3 mesi l’uno) che frutteranno a Long però solamente 5 presenze in totale. Aaron Long gioca poco e neanche tanto bene, pertanto Portland decide di tagliare il ragazzo nel luglio 2014 non facendogli firmare il contratto professionistico (tagliandolo quando ancora aveva il contratto da rookie), di questa decisione ne approfittano i Seattle Sounders FC che puntano sul talento inespresso del ragazzo e lo tesserano per la squadra riserve (che milita nella USL Championship, la terza divisione americana). Aaron Long finisce la stagione 2014 allenandosi con la prima squadra dei Sounders senza mai però scendere in campo, mentre gioca la stagione 2015 con i Seattle Saunders II da titolare totalizzando 28 presenze, segnando 1 gol e siglando 2 assist, e qui la carriera di Long cambia: il ragazzo ha quasi 23 anni e fino ad ora ha sempre giocato come mediano brillando però solo nella carriera giovanile e fallendo tra i grandi, allora il tecnico dei Saunders II (poi rinominati Tacoma Defiance) Ezra Endrickson ha la geniale intuizione di spostare Long come difensore centrale ed il ragazzo ripaga il suo allenatore giocando una grande stagione. Le ottime prestazioni di Aaron Long tra le fila dei Tacoma Defiance fanno girare la testa ai New York Red Bulls che nella pre-season 2016 decidono di acquistarlo e testarlo anch’essi nella squadra riserve (anch’essa militante in USL Championship): Long totalizzerà 26 presenze e 4 gol in questa stagione giocando alla stragrande, vincendo sia il campionato che il premio USL Defender of the Year. Le strepitose prestazioni di Long coi Red Bulls II convincono la dirigenza a promuoverlo in prima squadra per la stagione 2017. Dal 2017 Aaron Long gioca stabilmente in prima squadra coi New York Red Bulls dove da allora ha totalizzato 105 presenze condite anche da 6 gol e 2 assist, durante questi anni è stato nominato MLS Defender of the Year ed è stato inserito nella MLS XI (entrambi i premi gli sono stati assegnati per la stagione 2018). Nel settembre del 2018 Aaron Long ha ricevuto la sua prima chiamata in Nazionale e da allora ne è diventato un punto fermo totalizzando 11 presenze e segnando 2 gol; ha rappresentato la sua Nazionale nella CONCACAF Gold Cup 2019 dove gli Stati Uniti sono arrivati fino in finale perdendo poi col Messico per 1-0 e Long è stato inserito nella Gold Cup Best XI del torneo. Per via della sua tardiva esplosione avvenuta solo all’età di 24 anni è stato soprannominato The Late Bloomer.
Caratteristiche tecniche:
Aaron Long è un difensore centrale che all’occorrenza può anche giocare come mediano. Pur essendo un destro naturale preferisce agire sul centro-sinistra e comunque non se la cava affatto male col piede debole. Essendo 186×78 ha una fisicità imponente che lo attesta come uno dei giocatori più resistenti e forti dell’intero continente americano. Le doti migliori di Aaron Long sono senza dubbio l’esuberanza fisica, la grande velocità, la quasi imbattibilità nel gioco aereo e l’aggressività nell’uscire in anticipo sull’attaccante. Long ha due punti deboli: non ha dei piedi buonissimi, pertanto gioca unicamente da stopper, e troppo spesso parte palla al piede perdendo alle volte il pallone nella propria metà campo. Per velocità, abilità nel gioco aereo e aggressività ricorda molto Antonio Rüdiger. Nella Fiorentina di Vincenzo Montella, che utilizza spessissimo il 4-3-3, giocherebbe al centro della difesa vicino ad un difensore più tecnico come Milenkovic, dunque Long dovrebbe alternarsi a Pezzella nel ruolo di stopper.
Numeri:
Aaron Long come detto ha una statistica molto grave di palloni persi nella propria metà campo, in compenso ha un’ottima statistica riguardo ai cartellini presi, ha dei numeri interessantissimi anche riguardo ai duelli vinti sia aerei che terreni, intercetta numerosi palloni e nonostante non abbia piedi da centrocampista ha una statistica a dir poco sorprendente riguardo ai passaggi completati.
Partite disputate in carriera: 131 Gol segnati in carriera: 11 Assist siglati in carriera: 3
Palloni persi per partita: 8 Cartellini gialli/rossi: 9/1 Passaggi completati: 82%
Duelli terreni vinti: 72% Duelli aerei vinti: 63% Intercetti per partita: 6