Questa sera la Roma affronterà il Liverpool nel ritorno della semifinale di Champions League; all’Olimpico si parte dal 5-2 di Anfield in cui i Reds hanno dato spettacolo grazie ad un Salah in forma strepitosa (due goal e due assist per l’attaccante egiziano). De Rossi e compagni, di fronte a 70 mila spettatori, dovranno compiere un’altra impresa per raggiungere il Real Madrid nella finale di Kiev; impresa che molto probabilmente non si realizzerà. Andiamo a vedere i tre motivi per cui la Roma non può passare con il Liverpool
Un altro miracolo è veramente complicato
La Roma, in questa Champions League, ha già realizzato due miracoli: passare il girone, con Atletico Madrid e Chelsea, da primi e rimontare il 4-1 con il Barcellona nel ritorno dei quarti di finale. Imprese che hanno fatto sognare il popolo giallorosso in un qualcosa che, ad agosto, era pura utopia. Ora la finale di Kiev è a soli tre goal di distanza, quelli che servono per eliminare il Liverpool e mandare in delirio, un’altra volta, una città intera. Questa volta, però, sembra diverso perché il terzo miracolo è qualcosa di veramente complicato sia per l’avversario sia per un fatto puramente statistico; questa volta, al termine dei novanta minuti, non dovrebbero esserci sorprese con gli uomini di Klopp a festeggiare la qualificazione alla finale e quelli di Di Francesco a ringraziare il proprio pubblico.
Il Liverpool non è il Barcellona
Il secondo motivo che ci spinge a pensare ad una Roma eliminata è il Liverpool; i Reds hanno dimostrato, nella gara di Anfiled, di essere una squadra completamente diversa dal Barcellona. Salah-Mané-Firmino attaccano gli spazi ad una velocità spaventosa e questo ha messo in seria difficoltà i ragazzi di Di Francesco nel match di andata. Non sono solo gli attaccanti di Klopp a spaventare i giallorossi; il club inglese ha nel centrocampo un punto di forza notevole. La fisicità di Henderson, Wijnaldum e Milner è stata una delle chiavi del successo Reds di settimana scorsa; i tre, infatti, hanno completamente annullato Strootman, De Rossi e Nainggolan dimostrando una condizione spaventosa per essere a fine stagione. Tutti parlano della difesa (vero punto debole del Liverpool) ma nessuno pone l’accento sul talento che Klopp ha a disposizione: errore che la Roma rischia di pagare nuovamente a caro prezzo.
Liverpool: 18 goal in 5 trasferte europee
Quarantaquattro goal in Champions spareggi compresi (ad uno dal record del Barcellona targato 1999-2000); venti di questi sono stati realizzati nelle sei partite lontano da Anfield per una media di 3.3 reti a partita: questo è il curriculum con cui il Liverpool si presenta all’Olimpico per la semifinale di ritorno. Numeri che indicano come i Reds abbiano nell’attacco il loro reparto migliore. E’ anche per questo che la Roma difficilmente raggiungerà la finale di Kiev: come si può fermare una macchina da guerra (sportiva ovviamente) come quella di Klopp? Serve un miracolo ma, come già detto, è difficile che accada di nuovo.