Febbre spagnola in casa Milan. Stando agli ultimi rumors di mercato, la dirigenza rossonera starebbe infatti valutando due giocatori iberici per il ruolo di terzino sinistro: uno è Juan Bernat (Bayern Monaco), l’altro Alberto Moreno (Liverpool). Forse non proprio i due nomi che accenderanno le fantasie dei tifosi, ma due giocatori di prospettiva e di già acquisita dimensione internazionale. Su chi dei due sarebbe meglio affondare il colpo?
Scelta in verità difficile, perché i due presentano diversi punti in comune. A parte l’età (l’uno 23, l’altro 24 anni), entrambi vantano una certa duttilità che consente loro di giocare sia come esterni difensivi che come centrocampisti di fascia. Ma anche, paradossalmente, perché ciascuno dei due incarna una diversa concezione dello stesso ruolo. Bernat già ai tempi del Valencia si distingueva come terzino più tecnico che fisico, dotato di un mancino delicatissimo che si sposava perfettamente con l’idea di calcio di Pep Guardiola, l’artefice del suo approdo in Baviera. Pur di farlo giocare, il tecnico ex-Barcellona era persino disposto a spostare in attacco David Alaba. Ed è tutto dire. Purtroppo per lui, Carlo Ancelotti non nutre lo stesso amore incondizionato e quindi l’ha un po’ messo da parte. Questa è la ragione per cui il Milan può pensare di acquistarlo, anche se occorrerebbero almeno 20 milioni di euro.

Bernat in azione.
Alberto Moreno in questo senso presenta meno inconvenienti. È un terzino piuttosto classico, buona tecnica ma soprattutto tanta corsa. Offrirebbe quella fisicità di cui la rosa a disposizione di Vincenzo Montella avrebbe bisogno. Costa tuttavia tanto: il Liverpool nel 2014 lo acquistò dal Siviglia per 18 milioni di euro. Bisognerebbe quindi chiedersi se valga la pena spendere una cifra alta per un giocatore tutto sommato normale, oppure farlo per un elemento di valore più raro come Bernat. La domanda è retorica, la risposta pure.




