È stato il primo calciatore di Serie A a risultare positivo al Covid-19, Daniele Rugani rompe il silenzio e tramite Juventus TV ha rilasciato le prime dichiarazione per rassicurare tutto l’ambiente ed il mondo del calcio dei grandi: “Mi ritengo fortunato, è stata una bella botta perché sono stato il primo nell’ambiente calcio. Aldilà di questo sono stato bene e spero che il mio caso sia stato utile a sensibilizzare tutti sulla gravità di questo problema“.
Dichiarazioni importanti in questo momento storico nel quale solo verità e racconti certi possono aiutare, il difensore nato a Lucca classe ’94 è risultato positivo ma asintomatico, ossia senza complicanze di genere della malattia che sta mettendo in ginocchio l’Europa: “Sto bene, voglio tranquillizzare tutti. Sono sempre stato abbastanza bene, non ho avuto alcun grave sintomo”, ha detto dunque lo juventino che ha voluto anche sottolineare la parte psicologica dell’apprendere una notizia del genere, soprattutto quando si tratta del primo caso nel proprio ambiente: “E’ stata una botta perché c’è stato un boom mediatico fortissimo. In pochi minuti mi hanno scritto tante persone. Li ringrazio tutti. Sto bene, potete stare tranquilli. Supererò anche questa, la supereremo tutti. Speriamo di ripartire al massimo insieme”.
Al momento la situazione in casa Juventus resta tranquilla, lo staff è completamente in quarantena, fatta eccezione per CR7 che come ben si sa, si trova dalla famiglia in Portogallo, dove sta comunque osservando i 14 giorni di isolamento.
Parole, quelle di Rugani, che ci danno un altro specchio della realtà che stiamo vivendo, una realtà che non ha colori, squadre, gerarchie o privilegi economici.
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