Francia, Aulas negativo: “La possibilità di riprendere diminuisce sempre di più”
Parole realistiche, il Presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, non ha usato nè giri di parole nè proclami su eventuali date, ma la pura realtà della situazione del campionato francese, rispetto all’emergenza Covid-19: “La percentuale di probabilità che possiamo finire tutte le partite è inferiore oggi rispetto a quando ci siamo fermati l’11 marzo. Faremo comunque di tutto per trovare soluzioni“.
Il campionato francese è stato uno dei primi a subire variazioni dopo quello italiano, con la prima sospensione della gara tra Strasburgo e PSG e poi con l’interruzione definitiva insieme agli altri campionati europei. Allo stato attuale la situazione in Francia è ad un livello ancora complicato, indietro rispetto al nostro paese, e i dati non rendono ancora la possibilità di prendere decisioni sul campionato: “Terminare la stagione potrebbe essere qualcosa da considerare tra un mese o due. Oggi contribuisce un po’ all’ansia di tutti. La percentuale di possibilità che lo stato darà il permesso di riprendere è diminuita in modo significativo. Il rischio diventa significativo in alcuni paesi che non riceveranno l’ok dal governo“.
Dunque risulta sempre più evidente una problematica importante riguardante la ripresa, la difformità di situazione da paese a paese. Non tutti i governi europei e mondiali adotteranno le stesse misure, negli stessi tempi, ed è per questo che la scelta dell’UEFA di trovare una linea uniforme è complicata, dovendo venire incontro a tutte le esigenze sanitarie.
Difficile dunque allo stato attuale definire qualcosa, che sia anche di monito a chi è convinto di avere già la soluzione in pugno.
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