Gravina: “Possibile congelare gli stipendi dei calciatori”
Il calcio sta vivendo uno dei momenti più complicati della sua storia; l’emergenza coronavirus ha portato allo stop di tutti i maggiori campionati europei. In queste ore si sta cercando di capire come procedere per riuscire a terminare la stagione. Tante le ipotesi sul tavolo: l’annullamento della stagione, l’assegnazione del titolo a chi è al comando della classifica, l’introduzione di playoff e playout per decidere il campione d’Italia e chi deve retrocedere, il prolungare la stagione attuale al 2020/2021. In ballo, però, non ci sono solo i campionati nazionali; bisogna capire anche cosa fare per Champions, Europa League (si va verso i match a gara unica) ma soprattutto Euro2020 che dovrebbe essere rimandato al prossimo anno. Una situazione complicata da gestire in cui bisogna pensare anche ai calciatori e al loro guadagno. Gravina, da questo punto di vista, non esclude la possibilità di congelare gli stipendi. Il presidente della FIGC, ospite di Sportitalia, sull’argomento si è espresso in questo modo: “È una cosa di cui dobbiamo parlare. Va condiviso con i calciatori, io credo molto nel confronto, che è decisamente meglio delle imposizioni”.
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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?



