Ruslan Volodymyrovyč Malinovs’kyj, in ucraino Руслан Володимирович Малиновський, nasce a Žytomyr (Ucraina) il 4 maggio del 1993. È un centrocampista ambidestro alto 181 cm e pesa 79 kg. Giampiero Gasperini ha parlato bene di Ruslan Malinovskyi in conferenza definendolo un gran colpo in vista della Champions, aggiungendo che può giocare sia nei due davanti alla difesa che tra le linee sostituendo Gómez. La trattativa per portare Ruslan Malinovskyi a Bergamo è stata lunga e faticosa, il Genk ha opposto grande resistenza finendo per litigare col ragazzo che voleva a tutti i costi andare all’Atalanta; gli orobici stanno chiudendo proprio in queste ore, dopo un corteggiamento durato più di un mese, sulla base di circa 14 milioni di euro più un 10% sulla futura rivendita del ragazzo. Rimanete sintonizzati nei prossimi giorni su tutte le novità tramite il nostro canale Spreaker, sul nostro sito web www.radiogoal24.it e sul canale YouTube.
Storia:
Ruslan Malinovskyi inizia a giocare a calcio piuttosto tardi, a dodici anni, quando nel gennaio del 2006 sostiene un provino con lo Shakhtar Donetsk che decide di tesserarlo. Dal 2006 fino al 2010 gioca per le giovanili dello Shakhtar facendo tutta la trafila, poi nella stagione 2010-2011 viene inserito nella rosa dello Shakhtar-3 (il team primavera in pratica, l’U19 del club) dove giocherà per due stagioni scendendo in campo 39 volte e segnando 10 gol. Ruslan Malinovskyi Comincia così la sua carriera, giocando da trequartista. All’età di diciannove anni va in prestito annuale al Sevastopol e la stagione si rivela un successo: Ruslan Malinovskyi scende in campo 16 volte, segna 1 gol e vince la Persha Liha (seconda divisione ucraina) promuovendo così il Sevastopol in Premjer Liha. Lì qualcosa tra Shakhtar e Malinovskyi si inceppa: il ragazzo rientra dal prestito al Sevastopol ma il club detentore del suo cartellino decide di non puntare su di lui, ritenendolo a vent’anni ancora acerbo per giocare con loro e così lo rigore in prestito alla Zorya. Comincia così un triennio molto positivo per Malinovskyi: gioca in prestito allo Zorya la 2013-2014 segnando 3 gol in 9 presenze, ritorna allo Shakhtar a fine campionato e l’anno dopo viene girato nuovamente in prestito allo Zorya dove Malinovskyi esplode definitivamente. A 21 anni, nella stagione 2014-2015, come detto viene rigirato allo Zorya ma questa volta il prestito è biennale e Ruslan Malinovskyi diventa in poco tempo un titolare inamovibile: gioca 31 partite esordendo anche in Europa League, segna 3 gol e sigla 6 assist, ma soprattutto comincia a giocare qualche partita anche da centrocampista centrale e non solo da trequartista. Nel 2015-2016 gioca solo i primi sei mesi sui dodici previsti dal prestito allo Zorya, siglando ben 7 gol e 5 assist in 20 presenze, perché a gennaio lo Shakhtar decide di interrompere il prestito per girare Ruslan Malinovskyi al Genk che lo acquista in prestito con obbligo di riscatto per 2 milioni di euro. La stagione 2015-2015 dunque la termina al Genk dove abbassa il suo raggio d’azione e spostandosi sempre più spesso a giocare in mediana, ma i sei mesi non si rivelano fortunatissimi: gioca 15 partite, sigla 3 assist e nelle ultime giornate si rompe i legamenti del crociato. La stagione 2016-2017 Malinovskyi la comincia nell’infermeria del Genk dove vi resterà per tutti i primi sei mesi della stagione, per poi ricominciare ad allenarsi a fine dicembre tornando in campo da titolare a fine gennaio. Nonostante l’infortunio grave la stagione non si rivelerà affatto malvagia per Ruslan Malinovskyi che a fine anno conterà ben 27 presenze e addirittura 7 gol e 9 assist. Nel Genk Ruslan Malinovskyi gioca esclusivamente da mediano, sia come vertice del 4-3-3 che in coppia nel 4-2-3-1. Messosi alle spalle l’infortunio, nel 2017-2018 gioca addirittura 42 partite segnando anche 7 gol e siglando 4 assist, riportando nuovamente il Genk in Europa League e attirando su di se le attenzioni di diversi club come la Roma, l’Atalanta, il Dortmund ed il Southampton. La stagione 2018-2019 si rivela un vero trionfo e a 26 anni il ragazzo vince il suo primo titolo: sotto la guida di Philippe Clement infatti il Genk riesce nell’impresa titanica di vincere il campionato e a fine stagione Malinovskyi avrà totalizzato addirittura 51 presenze, 16 gol e 16 assist sommando campionato, coppa nazionale, playoff scudetto ed Europa League. La super stagione vale a Ruslan Malinovskyi la chiamata dell’Atalanta di Gasperini e proprio in queste ore il ragazzo sta svolgendo le visite mediche col club della famiglia Percassi, dopo un’estenuante trattativa durata un mese e conclusasi con l’accordo tra Atalanta e Genk sulla base di circa 14 milioni di euro. Ruslan Malinovskyi è stato un punto fermo sia della Nazionale U19 che di quella U21, dove dal 2011 al 2014 ha totalizzato 25 presenze e 3 gol. Malinovskyi ha esordito con l’Ucraina nel marzo del 2015, a ventuno anni, diventando velocemente un titolare fisso della formazione e ad oggi ha disputato 22 partite segnando anche 2 gol.
Caratteristiche tecniche:
Ruslan Malinovskyi è un centrocampista centrale in grado di giocare anche trequartista, può svolgere tranquillamente il compito di regista, incursore ed incontrista essendo abile in entrambe le fasi di gioco. Malinovskyi è mancino di piede ma gioca tranquillamente anche col destro, dote che lo aiuta molto nei disimpegni veloci soprattutto in uscita dalle situazioni di pressing. È un centrocampista molto affidabile con numerose qualità: è dotato di estrema precisione nei passaggi sia lunghi che corti, è discretamente abile nel gioco aereo, è aggressivo, è un chirurgico specialista delle punizioni abile nel calciarle sia di precisione che di potenza, è molto bravo nel tirare dalla distanza e batte anche calci di rigore e calci d’angolo. Ruslan Malinovskyi è considerato come uno tra i calciatori col tiro più potente del mondo. Non ha grandi punti deboli o perlomeno non ne ha per il suo ruolo, ha qualche limite in fatto di velocità e non predilige le scivolate. Per la sua precisione dei passaggi, per la visione e l’apporto alla fase offensiva con numerosi gol e assist è stato spesso paragonato a Cesc Fàbregas. Nel 3-4-1-2 di Gasperini entrerà in rotazione con De Roon e Freuler per una maglia da titolare nei due davanti alla difesa, ma all’occorrenza potrà sostituire anche Papu Gómez nel ruolo di trequartista.
Numeri:
I numeri di Ruslan Malinovskyi sono impressionanti: in particolare modo le statistiche riguardo la precisione dei passaggi tentati, la percentuale dei dribbling riusciti, il numero di palle recuperate e le azioni in solitaria riuscite lasciano intendere quanto questo ragazzo sia rimasto nell’ombra per troppo tempo, avendo numeri da vero campione!
Partite disputate: 211 Gol: 44 Assist: 40 Cartellini gialli/rossi: 34/3
Percentuale passaggi riusciti: 84% Palle recuperate per partita: 8 Percentuale dribbling riusciti: 74%
Azioni in solitaria riuscite: 67% Contrasti tentati per partita: 4 Intercetti per partita: 3