Marcatori più precoci Serie A – In Bologna-Juventus e Roma-Genoa si è scritta, se vogliamo. una piccola pagina di storia della nostra Serie A: il gol vittoria siglato al minuto 94 dal biaconero Moise Kean al Dall’Ara costituisce la prima rete di un classe 2000 nella storia non solo del nostro campionato, ma anche dei 5 maggiori europei. Pietro Pellegri, dal canto suo, non è stato da meno, piazzandosi al terzo posto della classifica all time dei goleador più giovani; il giovane attaccante genoano si è unito ad un club davvero esclusivo, che racchiude nomi quantomai altisonanti.
Un bel biglietto da visita, dunque, per due fra i più interessanti prospetti del nostro movimento calcistico. Cogliamo dunque l’occasione per scoprire quali sono, ad oggi, i 5 bomber più precoci della Serie A.
5. Renato Buso
Il primo gol della carriera di Renato Buso in Serie A arriva con la maglia della Juventus, nella stagione 1986-87, alla tenera età di 16 anni e 7 mesi.
Arrivato solo l’anno precedente dalla Cremonese allora militante in Serie C2, il giovane centrocampista offensivo trovò poco spazio nei suoi 4 anni juventini, costretto alla panchina da nomi di spicco come Ian Rush, Aldo Serena ed Altobelli.
Il trevigiano vedrà le maggiori fortune della propria carriera quando, nella trattativa per portare Roberto Baggio in maglia bianconera, viene ceduto alla Fiorentina; con la Viola si toglierà la soddisfazione di colpire proprio la sua ex-squadra nella finale di Coppa UEFA della stagione 1989-90 (gol inutile, visto il trionfo della Vecchia Signora per 3-1).
4. Gino Colaussi
Andiamo molto a ritroso nel tempo per individuare il calciatore al quarto posto di questa particolare classifica. Gino Colaussi è forse il principale fautore della conquista della Coppa del Mondo ai Mondiali di Francia del 1938: l’allora C.T. Vittorio Pozzo lo considerava imprescindibile (tanto da convocarlo nonostante le precarie condizioni fisiche). L’ala sinistra originaria di Gradisca di Isonzo siglò 4 goal in 3 partite in quel torneo, tra i quali la doppietta nella finale che vide prevalere la nostra Nazionale sull’Ungheria per 4-2. Il suo primo goal in Serie A Colaussi lo mette a segno il 2 novembre 1930, in maglia Triestina, nel trionfo sull’Ambrosiana per 5 reti a 0; l’età esatta è 16 anni, 7 mesi e 29 giorni.
3. Pietro Pellegri
Con la rete alla Roma, il giovanissimo bomber genovese si piazza prepotentemente sul gradino più basso del podio: Pellegri sigla la sua marcatura in Serie A a soli 16 anni, 2 mesi e 11 giorni.
Il ragazzo, con la maglia del Grifone, è anche diventato il giocatore più giovane (insieme ad Amedeo Amadei) ad esordire in Serie A, ad appena 15 anni e 280 giorni.
Un giocatore che sembra dunque destinato a diventare grande e a fare grandi cose in maglia rossoblù: la sua carriera, seppur appena agli inizi, è già costellata da due prestigiosi record personali.
2. Gianni Rivera
La carriera della ex bandiera del Milan è costellata di successi e gratifiche: vincitore dell’unico Campionato Europeo conquistato dalla nostra Nazionale (nel 1968), ha conquistato il Pallone d’Oro nel 1969, assicurandosi il privilegio di essere il primo italiano di sempre ad accaparrarsi il più ambito premio individuale per un calciatore. E’ forse ad oggi, secondo molti addetti ai lavori, uno dei 3 migliori numeri 10 nella storia del nostro calcio; il noto regista Pier Paolo Pasolini disse di lui: “Rivera gioca un calcio in prosa, ma la sua è una prosa poetica, da «elzeviro».”
Rivera esordì in Serie A con la maglia grigia dell’Alessandria, siglando il suo primo gol il 25 ottobre 1959 a 16 anni, 2 mesi e 7 giorni; con 128 marcature, è ancora oggi il centrocampista più prolifico di sempre del nostro campionato.
1. Amedeo Amadei
La medaglia d’oro della nostra particolare classifica va a Amedeo Amadei, ex bandiera della Roma con la quale ha giocato per ben 12 stagioni, dal 1936 al 1948, prima di trasferirsi all’Inter.
Il centravanti originario di Frascati guidò i giallorossi alla conquista del primo storico Scudetto, nell’anno 1942; bomber incredibilmente prolifico, è l’unico assieme a Silvio Piola ad aver segnato almeno 40 goal con tre maglie diverse (Roma, Inter e Napoli).
Fornaretto (soprannome affibbiatogli perchè era figlio di una famiglia di fornai frascatani) siglò il suo primo gol in Serie A il 9 maggio 1937 all’età di 15 anni, 9 mesi e 14 giorni: in quell’occasione, tuttavia, la Roma fu sonoramente sconfitta dalla Lucchese per 5-1.