Il nuovo giocatore dell’Inter, Borja Valero, sta tenendo la conferenza stampa di presentazione. Seguite la diretta testuale LIVE del nuovo tecnico dell’Inter, per aggiornare la diretta basta premere F5!
Quanto è felice di questa occasione?
“Tantissimo. Dopo i problemi con la Fiorentina arrivo nel posto giusto”.
Perché l’addio a Firenze?
“Sono sincero: non sarei mai andato via da Firenze, ma con tutti quei problemi non era possibile continuare”
Spalletti punta molto su di lui.
“Un grande allenatore, molto forte. Io voglio essere importante sia dentro che fuori dal campo, cercherò di essere un esempio anche per i giovani”.
Nel dettaglio, quali sono stati i problemi con la Fiorentina?
“Mi riferisco alla direzione sportiva: avevamo idee diverse. Non mi consideravano più importante come avrei meritato ancora”.
Cosa sta succedendo a Firenze?
“Non saprei. Io posso parlare solo della mia situazione: la Fiorentina resta comunque la Fiorentina”.
Come si descriverebbe come calciatore?
“Duttile, in grado di giocare in più ruolo. Amo questo sport, voglio giocare ancora tanti anni”.
Da avversario, che accoglienza si aspetta dal ‘Franchi’?
“Spero la migliore possibile. Ho dato tutto, ma rispetterò qualsivoglia tipo di reazione. Avevo ancora due anni di contratto ma, come ho detto, non c’era più feeling tra il sottoscritto e la direzione sportiva”.
Astori ha parlato della sua situazione: ha spiegato che, quando giocatore e società si dividono, la soddisfazione è reciproca.
“Lui dovrebbe parlare delle cose che sa. Non credo possa sapere qualcosa della mia situazione. Ma rispetto la sua opinione. Avevo ancora due anni di contratto con la Fiorentina, ma la situazione era ormai inevitabile: non c’era più il giusto feeling”.
Le piacerebbe giocare con Nainggolan qui a Milano?
“Parliamo di un centrocampista fortissimo, in pochi sono forti come lui in Italia”.
Quanto può essere importante per questa squadra, dopo tutto quello mostrato in viola?
“Devo ringraziare chi mi ha dato sempre fiducia: ho giocato quasi sempre, non sono veloce, ma qualcosa di positivo nelle mie caratteristiche c’è”.
Parlando invece di Nazionale: pensa di aver pagato il fatto di essere nato in una generazione di fenomeni?
“Ma devo dire che la Nazionale mi ha fatto comunque godere. Sono felice di aver vissuto tutte quelle vittorie, ho avuto anche modo di viverla da giocatore”.
Pensa di poter trasmettere la mentalità vincente spagnola qui a Milano?
“I risultati sono il frutto di tutto quello che ci hanno insegnato sin da piccoli. Pian piano la Nazionale ha iniziato a vincere, nonostante lo scetticismo iniziale. Qualcuno potrebbe imitare il nostro metodo, io proverò a metterlo in pratica all’Inter”.
L’obiettivo è vincere da subito?
“Vediamo, siamo solo all’inizio. Credo sia presto per parlare di titolo”.
Cosa può trasmettere a questa squadra?
“Qualcosa del mio stile di gioco”.
Cosa è mancato per lavorare con Spalletti già alla Roma?
“Si parlava di Roma, c’erano tante voce. Ma io ero felice a Firenze: se fosse arrivata una proposta avrei sicuramente declinato”.
Ha avuto modo di parlare con Pioli?
“Abbiamo parlato io e il mister, ma mai di Inter. Sono sincero”.
Una coppia formata da lei e Gagliardini può bastare?
“Non saprei, vediamo. Deciderà il mister, io cercherò di dare il massimo”.
Ha suggerito a Perisic di rimanere all’Inter?
“No, abbiamo parlato per ricordare le tante sfide del passato. Non abbiamo parlato di altro”.
TERMINA QUA LA CONFERENZA