Il nuovo centrocampista della Roma, Maxime Gonalons parlerà nella sua conferenza stampa di presentazione. Seguite la diretta LIVE della conferenza aggiornando la pagina con F5!
Su De Rossi
“È un grandissimo calciatore, lo ammiro da tempo, è sempre stato un esempio. Avrei voluto emularlo rimanendo per sempre nella stessa squadra, non ci sono riuscito. Sicuramente il mio ruolo preferito è quello davanti alla difesa”.
Sull’essere il metronomo del centrocampo
“Dovrò adattarmi al gioco, il campionato italiano è molto difficile”.
Sulla scelta di andare a Roma
“Mi scuso perché non parlo ancora italiano, lo farò presto. Sono molto contento di essere qui con voi, la Roma è un grande club, le cose si sono svolte rapidamente. Quando ho sentito dell’interessamento giallorosso non ho esitato nemmeno un secondo”.
Sul centrocampo
“Sono d’accordo, penso che sia uno dei migliori del campionato italiano, con ottimi elementi e grande esperienza. Il valore di questa squadra l’ho visto in Europa League, per noi è stata una sfida molto complicata. È stato un motivo in più per confrontarmi con giocatori di questo calibro”.
Sui problemi con il Lione
“Con il presidente Aulas ci sono stati malintesi, qualcosa è stato mal interpretato. Ma io ho passato una carriera lì, 17 anni, e ho un buon rapporto con tutti, compreso il numero uno. Volevo fare una carriera alla Totti e alla De Rossi, ma non è stato possibile. Devo tutto al Lione, ma volevo un’avventura nuova, all’estero, per continuare a crescere”.
Sulle vittorie
“Desidero ringraziare Monchi e l’allenatore per la fiducia e per avermi portato qui. Squadra molto forte e competitiva. Sono qui per vincere dei titoli, so che c’è la Juventus che domina da tanti anni. Faremo del nostro meglio per competere”.
Sull’appartenenza
“Per me la squadra è la cosa più importante che c’è. È il mio modo di essere, di stare in campo”.
Sul mondiale in Russia
“Sì, le mie prestazioni possono aiutare a ritrovare la nazionale. Manco da un paio di anni per diverse ragioni, ora c’è una nuova generazione molto dotata e talentuosa. Non mi pongo limiti, non è un obiettivo molto chiaro nella mia testa ma se dovessi far bene qui, perché no”.
Sul mancato trasferimento a Napoli
“In realtà avevo già rettificato ciò che aveva detto il mio agente dell’epoca. Io avevo ringraziato il club, ma non volevo lasciare Lione e c’erano alcune cose che dovevo completare. Non voglio fare paragoni con la città di Roma, sono molto contento di quel che è successo con i giallorossi”.
TERMINA QUI LA CONFERENZA