Oggi, durante la trasmissione di Cor Core Acceso, è intervenuto l’ex capitano giallorosso Giacomo Losi per parlare dell’addio di Totti e non solo. Ecco le sue parole, in esclusiva a RadioGoal24:
Ha un ricordo che si porterà dalla giornata di ieri?
“Si, direi proprio di si. Non vedere più Francesco in campo è dura. Giocatori come lui se ne vedono pochi; è stato un grande e ogni volta che scendeva in campo era emozionante per tutti”.
Come ti aspetti reagirà De Rossi dopo l’addio di Totti e come potrà portare in alto la Roma l’anno prossimo?
“Io penso che lui reagisca bene, ora è rimasto lui al comando. Dopo Francesco è lui il predestinato a continuare la dinastia dei grandi giocatori della Roma. Io credo che lui sarà all’altezza della situazione”.
Totti ha sempre detto che non vuole fare l’allenatore. Lei pensa che De Rossi, invece, potrebbe diventare un giorno un bravo allenatore?
“Si, perché De Rossi è capace ad imporsi con i giocatori con una certa personalità. Francesco queste caratteristiche non le ha e lui lo sa. Farà il dirigente; io spero che la Roma non faccia l’errore di non puntare su certi giocatori che devono rimanere come simboli, come esempi in questa società. Non può non rimanere nella Roma. Il grande giocatore, quello che ha rappresentato nel cuore di tutti il giocatore ideale che ha difeso solo una maglia deve rimanere in qualche modo nella società”.
Tu hai alzato l’unico trofeo internazionale con la maglia della Roma; Roma che ieri si qualifica direttamente in Champions. Come la vedi la squadra giallorossa in questa nuova esperienza in Champions?
“Io credo che sia all’altezza della situazione perché già adesso la Roma è una grande squadra; con quealche innesto che l’allenatore e la società deciderà di fare perché per fare questa competizione serve gente di esperienza, credo che la squadra sarà all’aòtezza della situazione. Spero faccia valere il nome di questa società perché, tranne quello che ho vinto io, sarebbe un piacere vedere la Roma che partecipa alla Champions da grande”.
Ci sta una guida tecnica che per lei è più adattta in questo momento?
“Io penso che la Roma scelga l’uomo giusto; Spalletti ha fatto un grande lavoro, ha saputo dare alla squadra l’identità che prima non aveva. Spalletti ha creato un gruppo e ha portato la Roma ad essere una grande squadra”.