Parte oggi la 1° edizione dei TOTS RG24 (Team of the season). La nostra redazione analizzerà, ruolo per ruolo, la stagione dei vari calciatori stilando un “Pagellone”. Nei giorni a seguire sarete “Voi” a scegliere il migliore calciatore, stilando cosi la TOP 11 del campionato.
ATALANTA:
Berisha, voto 7. E’ tra gli artefici della strepitosa stagione che ha riportato in Europa i nerazzurri; parte da secondo, rubando poi il posto a Sportiello, diventando titolare inamovibile di Gasperini. A fine stagione saranno ben 11 i clean sheets.
BOLOGNA:
Mirante, voto 5,5. Inizio di stagione traumatico a causa dei problemi al cuore che lo costringono a fermarsi. Ad ottobre riprende ad allenarsi con i compagni e rientra nell’11 titolare nella seconda parte di stagione, con un Bologna già salvo e fin troppo spensierato.
da Costa voto 6. Si ritrova sorprendentemente titolare a causa dei problemi fisici di Mirante. Fa la sua parte nel buon inizio di stagione della squadra felsinea.
CAGLIARI:
Rafael, voto 6. A 35 anni riscopre una seconda giovinezza e da gennaio diventa il titolare, non facendo rimpiangere Storari (tornato al Milan).
CHIEVO VERONA:
Sorrentino, voto 7. Al suo ritorno a Verona, l’accoglienza non era stata delle migliori, ma Stefano convince tutti a suon di prestazioni di livello. Rimanere in ben 10 occasioni con la porta inviolata in una squadra di provincia sono una vera e propria impresa a 38 anni.
CROTONE:
Cordaz, voto 6,5. Sicuramente tra i più positivi della squadra calabrese. Tiene spesso a galla la squadra di Nicola e si “permette” il lusso di parare un rigore a Niang a San Siro.
EMPOLI:
Skorupski, voto 8. Nonostante la stagione non brillante della squadra toscana, il polacco si consacra come uno dei migliori portieri del campionato. 10 clean sheets e 4 rigori parati (migliore in stagione), sono il suo biglietto da visita.
FIORENTINA:
Tatarusanu, voto 6. Nella maggior parte dei casi è incolpevole sui goal subiti dalla squadra viola. L’atteggiamento tattico di Paulo Sousa non favorisce di certo il tutto ma il romeno chiude comunque con ben 12 clean sheets la stagione.
GENOA:
Perin, voto 6,5. Uno dei migliori nel buon inizio di stagione dei rossoblù, poi quel terribile infortunio contro la Roma che lo ha costretto a chiudere la stagione in anticipo. 7 volte con la porta inviolata e 1 rigore parato, tanti i rimpianti per quella che sarebbe potuta essere la stagione della consacrazione.
Lamanna, voto 6. Si ritrova nella posizione di dover rimpiazzare Perin nel momento peggiore del Genoa. Il rigore parato a Candreva ha regalato un pezzo di salvezza ai suoi, anche se quella papera col Palermo…
INTER:
Handanovic voto 5,5. Se quest’anno l’Inter non ha centrato l’Europa la colpa è anche un po sua. Lo sloveno non dà la giusta sicurezza al reparto come negli anni scorsi ed ha sulla coscienza vari goal subiti.
JUVENTUS:
Buffon, voto 9. E’ come il vino, più invecchia più diventa buono (in questo caso decisivo). Assoluto protagonista della stagione che può regalare il Triplete alla Juventus ed il tanto agognato Pallone d’Oro. In 13 occasioni non subisce goal.
Neto, voto 7. Panchinaro di lusso; quando serve si fa trovare pronto. 8 presenze e solamente 2 goal subiti. L’erede di Buffon la Juventus lo ha in casa.
LAZIO:
Marchetti, voto 6. Paga i tanti infortuni durante la stagione ma le sue prestazioni sono in calando rispetto agli anni scorsi. Nella prossima stagione cambierà probabilmente maglia per provare a rilanciarsi.
Strakosha, voto 7. Sicuramente tra i migliori in questa straordinaria stagione conclusa al 4° posto dalla squadra biancoceleste. Approfitta degli infortuni di Marchetti per assicurarsi il posto da titolare, prima di meritarselo a suon di parate decisive sul campo.
MILAN:
Donnarumma, voto 7,5. La qualificazione in Europa League passa anche dalle sue parate. Gigio dimostra partita dopo partita di avere un “dono”. 12, a fine stagione, i clean sheets per quello che sarà il prossimo n° 1 della Nazionale azzurra.
NAPOLI:
Reina, voto 6,5. Stagione al di sotto delle attese per il portiere spagnolo che comunque rimane uno dei migliori n° 1 del nostro campionato. Resta 12 volte con la porta inviolata ma commette anche errori banali che costano punti importanti al suo Napoli.
PALERMO:
Posavec, voto 4,5. Stagione da incubo per il 21enne croato che si rende (sfortunato) protagonista di tanti errori e papere che condannano il Palermo alla retrocessione in Serie B. A fine stagione sono 29 le presenze e ben 63 i goal subiti.
Fulignati, voto 6. Nella seconda parte di stagione trova maggior spazio; 7 presenze al momento con 11 reti al passivo ma con anche 3 clean sheets all’attivo. Forse andava lanciato prima nella mischia.
PESCARA:
Bizzarri, voto 5. Il 39enne argentino prova a guidare i compagni di reparto ma la difesa del Pescara è un colabrodo. 66 goal subiti in 29 presenze sono una condanna anche per uno come lui che è sempre tra gli ultimi ad arrendersi.
Fiorillo, voto 5,5. Giocare nel Pescara di Zeman di certo non lo aiuta. 13 reti subite in 7 gare in stagione per il portiere classe ’90.
ROMA:
Szczesny, voto 8,5. Il polacco gioca una stagione davvero straordinaria e chiude con 14 clean sheets (record stagionale in Serie A) e 2 rigori parati. Se la Roma dovesse perderlo a fine stagione sarebbe davvero un duro colpo, perché un portiere cosi sarebbe difficile da sostituire.
SAMPDORIA:
Viviano, 6,5. L’ennesimo infortunio condiziona la sua stagione che fino a quel momento era stata positiva.
Puggioni, 6,5. Parte come secondo di Viviano per poi sfruttare la sua occasione al meglio a causa dell’infortunio del compagno di squadra. Stagione positiva per lui.
SASSUOLO:
Consigli, voto 6. Il portiere italiano disputa una stagione “normale”, senza commettere errori grossolani ma senza nemmeno compiere veri e propri miracoli o partite da ricordare.
TORINO:
Hart, voto 5. L’inglese parte bene nell’avvio di stagione ma va in calando, di pari passo con le prestazioni di squadra. Alla fine tra amnesie difensive ed errori individuali, sono ben 59 le reti al passivo, non proprio un numero da ricordare.
UDINESE:
Karnezis, voto 6,5. Il portiere greco si conferma una sicurezza e disputa una grande stagione con la maglia friulana. Riesce a tenere la propria porta inviolata in 8 occasioni sulle 33 partite disputate.
Scuffet, voto 6. Delneri lo rilancia in campo solo a fine campionato quando la squadra non ha più nulla da chiedere. Qualche buona parata per il classe ’96 che però nella prossima stagione vorrà più spazio.