Dopo un clima reso già pesante nelle settimane scorse dall’accostamento di Mattia De Sciglio alla Juventus, il terzino del Milan è stato contestato in modo animalesco da alcuni supporters (forse uno solo) dopo la sconfitta interna contro l’Empoli: all’uscita di San Siro, uno pseudo-tifoso avrebbe aggredito con calci e pugni la macchina dove all’interno era presente il giocatore insieme ai suoi genitori. Successivamente, la madre di De Sciglio sarebbe stata anche spintonata dal soggetto in questione. Un episodio barbaro che potrebbe segnare la fine dell’avventura del terzino con la maglia rossonera.
Sono ormai lontani gli elogi e le speranze che avevano accompagnato Mattia nelle prime partite giocate con il Milan, quando nel 2011, poco più che 18enne, sembrava che potesse diventare uno dei migliori terzini del mondo. Il 24enne ha perso la retta via già da qualche stagione, ma ciò nonostante, un top club come la Juventus continua a mostrare interesse verso il giocatore. E questo interesse, a lungo andare, ha fatto spazientire i tifosi, che in concomitanza con il calo delle prestazioni del terzino, lo hanno contestato più di una volta.
Uno strappo che non sarà facile ricucire, considerando che il contratto del classe ’92 va in scadenza la prossima stagione. In questo momento, un rinnovo è inimmaginabile. Il Milan potrebbe quindi pensare di vendere il giocatore nella sessione estiva che è ormai alle porte, così da non perderlo poi a parametro zero. Un cambiamento d’aria gioverebbe probabilmente anche al ragazzo, che potrebbe ritrovare tranquillità e fiducia: qualsiasi amante del calcio italiano spera di rivedere ancora quella sicurezza e quel talento puro che lo hanno contraddistinto nella prima stagione con la maglia rossonera, perchè sembrava davvero che potesse diventare tra i terzini migliori del mondo.