Tra tutti i problemi che il Milan ha affrontato dall’inizio della stagione fino ad oggi, l’abbondanza di giocatori non è fra questi. A cominciare dalla porta, dove tra Donnarumma ed il suo secondo Gabriel c’è un abisso, per proseguire in tutti gli altri reparti, i rossoneri vivono di scelte obbligate che Montella è riuscito ad incastrare nel miglior modo possibile.
Tuttavia da ieri sera il tecnico milanista, forse per la prima volta quest’anno, si trova davanti la scelta di chi schierare tra due ottimi giocatori: Carlos Bacca e Gianluca Lapadula. Il campione colombiano, che con i suoi goal è quasi sempre decisivo, sta vivendo un momento di crisi realizzativa, che per un attaccante è il peggiore dei problemi. Infatti nonostante in 12 giornate di Serie A abbia segnato 6 volte, sono 5 partite che non riesce a trovare la via della rete, e per uno come lui non è un dettaglio da poco.
Dall’altra parte Lapadula finora non ha entusiasmato, ma contro il Palermo è subentrato proprio a Bacca a 10 minuti dalla fine e di tacco ha segnato il goal vittoria.
Di fronte a questa crisi di rendimento del colombiano e dopo la prestazione decisiva di domenica, l’ex capocannoniere di Serie B potrebbe avere l’occasione di mettere in mostra le sue capacità, e dimostrare che i 9 milioni di euro spesi per il suo acquisto sono stati ben spesi. Inoltre le caratteristiche di Bacca non lo rendono particolarmente utile nella costruzione del gioco, quindi in mancanza dei suoi preziosissimi goal la sua presenza in campo è può essere messa in discussione, magari a proprio a vantaggio dell’italo peruviano che l’anno scorso ha realizzato 27 reti. Non pochi.