Continuano le varie voci sulla cessione del Milan. Più volte in #Goal&Cash vi abbiamo raccontato le trattative tra Berlusconi e Mr. Bee che a questo punto sembrano, dopo l’interesse di altri gruppi cinesi, completamente svanite. Bisogna, anche leggendo il bilancio del Milan, intervenire subito per fermare un’emorragia da 89,3 milioni di euro. I ricavi del club sono in diminuzione e i costi in aumento, negli ultimi 5 anni la società ha registrato un passivo di oltre 270 milioni di euro.
I costi sono aumentati di circa 304 milioni complessivi, in particolare sui pagamenti dei tessarati, a gravare è stata anche la campagna acquisti da 122,6 milioni di euro, le entrate dalle cessioni sono di 7 milioni di euro.
L’unica plusvalenza registrata è stata fatta con la cessione di Saponara ad Empoli.
Calcio e Finanza per chiudere il quadro sulla vicenda ricorda che: “I debiti sono complessivamente 336 milioni, di cui 53 verso le banche (erano 141 nel 2014) e 136 verso altri finanziatori (in maggior parte per factoring sui diritti tv e sugli accordi commerciali), a fronte di crediti per 130,7 milioni. In attesa di scoprire quale sarà il futuro della società”.
Ad oggi una trattativa sembra essere intavolata con una cordata asiatica di investitori attivi nel settore energetico, nei prossimi giorni sapremmo cosa c’è di vero nell’ennesimo tentativo di trovare soci per un Milan che, non solo calcisticamente, sembra senza punti di riferimento.