Nonostante il k.o contro l’Austria e il terzo posto nel gruppo G delle qualificazioni europee, Fabio Capello non rischia di perdere la panchina della Russia. Soprattutto, non intende dimettersi: decisione forte, considerando che non riceve lo stipendio da molti mesi. “Per me la questione economica non è un problema, l’unico problema per me è lavorare. Se fossi stato interessato solo ai soldi, allora già da molto tempo sarei andato a lamentarmi con la FIFA per i ritardi nei pagamenti da parte della Federcalcio russa, ma non l’ho fatto per il rispetto che porto alla Russia e alla Federazione stessa”. Bisogna vedere quanto potrà durare ancora un rapporto di lavoro basato su premesse simili. Secondo alcuni, l’avventura di Capello alla guida della nazionale che dovrà ospitare il Mondiale 2018 è stata sin troppo lunga.
Russia, Capello esclude le dimissioni
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