Ancelotti è sempre più in bilico sulla panchina del Real, questa è l’unica grande verità, nonostante le dichiarazioni di facciata provenienti dai vertici societari. La sconfitta del San Mames non è andata proprio giù a Florentino Perez, ma questa volta, a differenza del disastroso 4-0 nel derby contro l’Atletico, Florentino ha deciso di tenere un profilo basso e di rendere il più ovattato possibile l’ambiente, ma dietro le quinte ci sono manovre turbolente. Tanto per cominciare, pare che ad Ancelotti sia stato dato un ultimatum, o vince il Clasico oppure se ne va… sembra assurdo ma cosi stanno le cose.
Se il Real non dovesse vincere il derby di Spagna, il posto di Ancelotti sarebbe immediatamente preso da Hierro, che farebbe da traghettatore fino alla fine della stagione; dopodiché dall’anno prossimo la panchina dei blancos sarà occupata da Zinedine Zidane. Questo è il futuro che ha in mente Florentino Perez nel caso di un addio anticipato di Ancelotti. Il presidente madridista, nonostante i successi ottenuti lo scorso anno, con il trionfo in Champions League, non ha mai avuto un grandissimo rapporto con Ancelotti e soprattutto non ha mai apprezzato più di tanto la conduzione quasi amichevole dello spogliatoio da parte del tecnico italiano. In Zidane invece Perez vedrebbe addirittura un nuovo Guardiola.
Ora non resta che aspettare il 22 marzo, data di quello che potrebbe essere uno dei clasicos più calienti di sempre, tuttavia la sensazione di fondo è che al Real Madrid la calma e il sangue freddo non siano proprio mai stati di casa, esagerati…