Neanche fa in tempo a sedersi per la conferenza, che gli avvolotoioni giornalisti gli chiedono di commentare le sue dichiarazioni secondo cui la Roma vincerebbe lo scudetto. Garcia ha così parlato: “Vedo la vostra ostinazione a chiedermi sempre questa cosa. Forse una divinità misteriosa ha voluto punirmi per la mia superbia? Ho solo voluto lottare contro un ambiente permeato di pessimismo ossessivo. Tutti dicono sempre ‘Non vinceremo mai, non ci faranno mai vincere’. Ma io non sono uno stupido e penso che quella dichiarazione fosse necessaria per mantenere ambizione e concentrazione al massimo. Lo scudetto? L’obiettivo è mettere la Roma al centro dell’Italia, non solo al centro del villaggio. Ora e nel futuro e tutto questo non si fa in pochi giorni. Siamo stati sfortunati per i tanti infortuni e abbiamo commesso i nostri errori. La prossima volta che mi farete questa domanda vi manderò a quel paese (ride, ndr). Con questa dichiarazione ho voluto caricare e dare orgoglio anche ai nostri tifosi , che hanno vinto pochi scudetti. La Roma sta costruendo un futuro per vincere ogni anno lo scudetto e combattere per la Champions“.
Il tecnico francese, poi, ha risposto alle domande sugli indisponibili: “Florenzi, Iturbe e Doumbia? Florenzi è al 100%, Manuel sta tornando bene, non ha una gara intera nelle gambe, ma un’ora, un’ora e un quarto sì. Doumbia ha una lombalgia, non lo convocherò domani: bisogna rimetterlo al giusto livello fisico. È da troppo tempo che non si allena normalmente. Non ci sarà, ma come abbiamo visto col Feyenoord, col rientro di alcuni giocatori ho delle soluzioni. C’è anche Verde, rimasto in panchina giovedì. Con il ritorno di tanti giocatori siamo più forti e competitivi. Per Maicon invece è troppo presto“.
Riguardo alla Juventus, Rudi Garcia ha detto: “Questa Juventus è prima a nove punti dalla seconda, vuol dire che per il momento è la squadra più forte del campionato. La squadra soffre la sindrome del braccino contro avversari di pari livello? Bisogna vedere ogni singola gara, valutare caso per caso. Ci sono stati risultati negativi dopo ottime prestazioni. Parlare del passato non serve a nulla, vogliamo un bel futuro. Una rivincita dell’andata? C’è solo l’attualità, che dice che la seconda in classifica riceve la prima e saremo motivati al massimo. Mi auguro di vedere una bella partita, che ci sia fair-play, con un’accoglienza a livello della Roma e non come quella dell’andata. Sul campo lotteremo“.