Pulvirenti fa sul serio. Dopo un inizio di stagione a dir poco deficitario, che di certo non è in linea con gli obiettivi della società etnea, che sogna il ritorno immediato nella categoria più importante, quella che conta, la Serie A, il Catania è corso ai ripari. Il nuovo direttore sportivo Delli Carri è scatenato sul mercato, per dare a Marcolin una squadra che sia competitiva e anche adatta alla categoria cadetta, cosa che finora è mancata proprio ai rosso-azzurri.
Ecco spiegato il perché, allora, in un solo giorno arrivino tre ufficializzazioni importanti: Frison ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Sampdoria, al Catania arrivano i difensori Antonio Mazzotta e Luca Ceccarelli. La novità in assoluto, prima di tutto, è che sono italiani, dato che la società etnea negli ultimi anni era diventata ormai una filiale argentina. Mazzotta, 26 anni, ex Cesena, è un laterale mancino. Può giocare sia nel ruolo di terzino sinistro che di cursore lungo tutta la fascia. Ceccarelli, 32 anni, ex Spezia, è invece un difensore, terzino destro, che si mise in luce alcuni anni fa anche in Serie A con buone prestazioni. Il suo arrivo viene a dare soprattutto esperienza in un gruppo e in un reparto che conosce poco la Serie B.
Entrambi arrivano a titolo temporaneo, ovvero con prestito oneroso. Per Mazzotta già fissato il prezzo (800.000 euro), per Ceccarelli c’è il diritto d’acquisto. Ma il mercato del Catania non si chiude qui. A breve Delli Carri ufficializzerà l’ingaggio anche di un estremo difensore, che andrà a sostituire il vuoto lasciato dalla partenza di Frison. Se Walter Bressan del Cesena è la realtà, il sogno si chiama Francois Gillet, che in queste ultime settimane sembra chiuso da Padelli al Torino e sta guardandosi in giro in cerca di una porta da difendere tutte le settimane. E la porta del Catania, in questo mercato, è più aperta che mai…