È un giorno triste per la Liga, probabilmente il più triste della sua storia. Un tifoso del Deportivo La Coruna, infatti, ha perso la vita nell’ambito degli scontri che si sono verificati alle 9 di stamattina di fronte allo stadio Calderon, dove i supporters dell’Atletico Madrid e del Deportivo appunto, si erano dati appuntamento per suonarsele di santa ragione.
Il 43enne è stato dapprima malmenato e poi gettato nel fiume Manzanarre, dove i vigili del fuoco l’hanno recuperato per portarlo subito all’ospedale. In prima istanza, i medici avevano emesso un bollettino che dichiarava il paziente “clinicamente morto” salvo poi rettificare il tiro parlando di “condizioni gravi”.
Tuttavia, la situazione è peggiorata nel pomeriggio e intorno alle ore 15.15 il tifoso si è spento. I gruppi ultras, che si erano dati appuntamento tramite Whatsapp come riportano i media spagnoli, rispondono al nome di Frente Atletico, la fazione più calda del tifo dei Colchoneros, e di Riazor Blues. È un giorno drammatico per la Spagna, non si può morire per una partita di calcio.