La sfida salvezza è sempre più avvincente. Nella zona calda della classifica sono ben cinque le squadre raccolte in soli quattro punti e sei, ancora, in lotta per la salvezza. Con il pareggio di domenica, il Benevento si è aggiudicato, matematicamente, un posto in serie B. Per le altre, invece, il cammino è ancora tutto aperto. Per capire come evolverà la corsa per una permanenza in serie A non si dovrà attendere molto, già con il prossimo turno di campionato si andranno a delineare ancor di più le situazioni delle squadre a rischio con una serie di incroci fondamentali. La partita più importante di questa giornata è, senza dubbio, lo scontro diretto Chievo-Crotone. C’è chi ironizza il momento dei gialloblu e ha trasformato la finale di Champions in quella per la salvezza: Road to Kiev è ormai diventato Road to Chiev, data l’importanza del match di domenica. Ruolo decisivo lo reciterà quindi il calendario in questa ultima e delicata fase di campionato
Chievo: ancora tutto aperto
La sfida contro la Roma è costata cara al tecnico Maran. La sconfitta e la tragica situazione della squadra ha, infatti, indotto il presidente Campedelli ad esonerare l’allenatore. Al suo posto è stato promosso l’allenatore della primavera, Lorenzo D’Anna. Il Chievo, ad oggi, si trova terzultimo in classifica, dopo aver conquistato solo 2 punti nelle ultime 5 giornate di campionato. Domenica ad attenderlo a Bentegodi ci sarà un’altra squadra in corsa per la salvezza, il Crotone. A seguire i gialloblu affronteranno il Bologna già salvo e il Benevento già in B. Dato il contorno delle due sfide, la squadra di D’Anna, potrebbe portare a casa 6 punti fondamentali in questa fase di campionato.
Hellas Verona: con un piede in B
Situazione tragica la sta vivendo anche il Verona. Se finisse oggi il campionato la squadra di Pecchia si troverebbe il prossimo anno a giocare in Serie B. L’Hellas ora si trova a quota 25 punti e a soli sette punti di lunghezza dall’ultima posizione occupata dal Benevento. Dovrà, perciò, cercare di raggiungere tutti e nove i punti disponibili in queste tre partite, attendendo anche eventuali passi falsi delle altre squadre interessate alla lotta salvezza. Con l’ultimo match perso contro la Spal, per gli uomini di Pecchia è arrivata la quarta sconfitta consecutiva. Ora la situazione del Verona si fa davvero dura, dato che l’ultimo posto per rimanere in serie massima è occupato proprio dalla Spal. Oltre alla situazione difficile, l’Hellas ha un calendario da qui in poi molto complicato: sabato dovrà affrontare un Milan affamato e in cerca del passaggio in Europa League; successviamente arriveranno le sfide con Udinese e Bologna, comunque molto complicare. Sabato con una potenziale sconfitta Pecchia e i suoi faranno compagnia, matematicamente, al Benevento in Serie B.
SPAL: ancora in corsa
La Spal, con la vittoria nello scontro diretto con il Verona in chiave salvezza, deve riuscire a portarsi a casa tutti e 9 i punti per allontanarsi dal pressing del Chievo. La squadra di Semplici,ora, si trova a quota 32 punti con un punto sopra i gialloblu penultimi. Il prossimo avversario sarà il Benevento, già matematicamente in Serie B. Dopo la squadra campana, la Spal dovrà giocarsela con il Torino in trasferta e con la Sampdoria. I tre punti strappati a Verona sottolineano il bel momento che sta vivendo la formazione allenata da Semplici. Con la vittoria con l’Hellas, la Spal ha abbandonato, momentaneamente, la terzultima posizione, scavalcando il Chievo, fermo a 31 punti dopo il k.o all’Olimpico contro la Roma.
Cagliari: momento delicato
Altra squadra interessata a questa lotta è il Cagliari di Lopez, che ha racimolato un solo punto nelle ultime tre gare. La classifica dice che la squadra sarda, ad oggi, si trova a soli due punti di distanza dalla terzultima: considerando un confronto diretto con il calendario delle avversarie, la squadra sarda è sicuramente quella messa peggio. Nelle prossime giornate di campionato, il cammino del Cagliari per raggiungere la salvezza si andrà ad incrociare con quello delle altre squadre in corsa per un posto nelle varie competizioni europee. Il Cagliari, infatti, dovrà affrontare Roma, Fiorentina e Atalanta. Tutte partite sulla carte difficilissime. La squadra di Lopez dovrà tentare l’impossibile. I sardi sono, oggettivamente, quelli più in pericolo.
Udinese: niente è ancora deciso
Dopo il pareggio per 3-3 con il Benevento, maturato negli ultimi minuti, l’Udinese affronterà nel prossimo incontro l’Inter e successivamente Verona e Bologna. Il solo un punto ottenuto nelle ultime dodici partite rappresenta un bilancio sicuramente negativo che potrebbe far scivolare l’Udinese in Serie B. Oltre a quella di domenica, le sfida con Verona e Bologna sono però tutte sulla carta abbordabili ed il cambio di tecnico potrebbe aver dato una spinta sul morale Tuttavia, già in occasione del match contro i nerazzurri, i ragazzi del neo allenatore Tudor saranno chiamati all’impresa per vincere e guadagnare tre punti fondamentali in chiave retrocessione. Con delle potenziali sconfitte la squadra potrebbe scivolare e perdere terreno: ad ora infatti, la formazione allenata da Tudor conserva tre sole lunghezze sul Chievo Verona che in questo momento occupa il terzultimo posto.
Crotone: come lo scorso anno
Vince e merita il Crotone di queste ultime partite di campionato. Dopo l’importantissimo punto strappato con la Juventus sono arrivate altre due vittorie. Il percorso della squadra calabrese dello scorso anno ricorda, a tratti, quello di questa stagione: di certo, per il gioco espresso, è la squadra che meno meriterebbe la retrocessione. Nella prossima giornata di campionato, la squadra di Zenga sarà chiamata a vincere nel fondamentale scontro diretto con il Chievo, che con una potenziale vittoria potrebbe dare una vera e propria mazzata alle dirette concorrenti, salendo a quota 37 punti e allontanando ancora di più i clivensi. Dopo il match con il Chievo, il Crotone affronterà Lazio e Atalanta. Partite complicate che possono mettere in discussione fino all’ultimo questa lotta salvezza e proprio per questo quella con i gialloblu potrebbe risultare veramente decisiva.