Un ricongiungimento che ha fatto sorridere e sognare, lo scorso settembre, quello tra Walter Mazzarri e il Cagliari, sua squadra di esordio in Serie A quasi quarant’anni fa. Un’accoppiata in cui tifosi e addetti ai lavori avevano riposto molte speranze e che i più romantici avevano visto di buon auspicio per la nuova stagione dei rossoblù. All’alba dell’ottava giornata di campionato, tuttavia, i sogni sembrano lasciar spazio a dissenso e delusione e le quote calcio lo confermano. Cosa sta succedendo?
Il Cagliari di Walter Mazzarri: uno sguardo alla classifica
Nella prima intervista da allenatore del Cagliari Walter Mazzarri aveva promesso fatti e non parole, ma dopo sette giornate i risultati auspicati tardano ad arrivare. Dopo un pareggio nella gara d’esordio contro lo Spezia (2-2), infatti, due sconfitte contro Milan (4-1) e Genoa (2-3), un pareggio con la Lazio all’Olimpico (2-2), due sconfitte con Empoli (0-2) e Napoli (2-0) e nuovamente un pareggio in casa contro il Venezia (1-1) fanno vacillare le speranze. Nessuna vittoria, dunque, al momento per un Cagliari che così facendo si trova a stazionare in ultima posizione.
Vero che il distacco dalla zona salvezza è di due punti e che siamo “solo” all’ottava giornata, ma la retrocessione fa paura: e ne fa ancor di più a Walter Mazzarri che ora dovrà trovare il modo, nonostante il poco tempo e i numerosi giocatori assenti, di recuperare un equilibrio e iniziare a vincere prima che arrivino decisioni irreversibili sul suo futuro. Se la settimana di pausa per le qualificazioni ai mondiali 2022 lasciava infatti spazio e tempo all’allenatore toscano per rivedere le sue tecniche e ritrovare empatia con la squadra, Mazzarri dovrà ora fare i conti con il fatto che ben dieci rossoblù sono convocati nelle rispettive nazionali e pertanto saranno impossibilitati a prendere parte agli allenamenti con la squadra.
Ricordiamo infatti che Godin, Nandez, Pereiro, Caceres (Uruguay), Marin (Romania) e Keita Balde (Senegal) sono stati convocati per le gare valide alle qualificazioni ai Mondiali 2022; gli U21 Carboni, Bellanova (Italia) e Iovu (Moldova) parteciperanno alle sfide di qualificazione agli Europei di categoria, e lo stesso farà Cavuoti (Italia) con l’U19.
Rischio esonero?
Come spesso accade in queste situazioni le voci sul possibile esonero del tecnico toscano iniziano a circolare e si diffondono rapidamente. In realtà non c’è nessuna comunicazione ufficiale dalla dirigenza, quindi è probabile che Mazzarri abbia ancora tempo per recuperare e dimostrare che, quella che su carta appare una rosa decisamente migliore di tante altre in Serie A, possa arrivare a vincere e a raccogliere risultati a lungo termine. Ma la pazienza di Giulini e della dirigenza ha un limite che, se non superato, è sicuramente molto vicino alla linea di confine e le voci su eventuali sostituzioni sulla panchina si fanno sempre più insistenti. Liverani e Giampaolo sono i nomi che citati più spesso, ma fino a quando la notizia dell’esonero non sarà ufficiale Mazzarri avrà la possibilità di dimostrare che quel sogno può ancora diventare realtà.