Conferenza Stampa Ronaldo – E’ il CR7 Day, una giornata che potrebbe essere storica per la Juventus ed il calcio italiano: l’attaccante portoghesi, pluri-Pallone d’Oro e considerato già da ora uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, verrà infatti presentato alla stampa come nuovo calciatore bianconero. La squadra torinese punterà, grazie a lui, a tornare sul tetto d’Europa, dimostrando anche una ritrovata appetibilità per l’intero movimento calcistico italiano. Noi di RadioGoal24 saremo lì a raccontarvi l’intera conferenza, aggiornandovi attraverso la diretta testuale qui sotto e tramite la diretta streaming dalla nostra radio.
Conferenza Stampa Ronaldo: diretta radio e streaming
La conferenza stampa potrà essere seguita in diretta tramite il nostro portale radio. Per seguirci potete restare su questo articolo (partirà il banner radio in automatico) oppure andare sulla sezione radio del nostro sito o ancora tramite il nostro canale Spreaker. Poterete seguire la diretta video tramite il canale Facebook ufficiale della Juventus
Conferenza Stampa Ronaldo: diretta testuale
Benvenuto Cristiano, perché hai scelto la Juventus?
Buona sera, non è stata una decisione facile ma è stata una decisione presa da tempo. Questo è un club fra i più importanti al mondo, parlando della dimensione del club, ed è un passo importante per la mia carriera. Sto nel migliore club italiano.
Cosa ti resta ancora da fare della tua carriera?
Io penso sempre al presente: esso è chiaro, mi godo il calcio e sono ancora giovane. Mi sono sempre piaciute le sfide, dallo Sporting al Manchester fino alla Juventus. Sono orgoglioso della mia carriera, di quello che ho vinto a livello collettivo e individuale.
Sembri triste di aver lasciato il Real. La nazionale?
Assolutamente no. A Real ho vinto tutto e sono contento di averlo lasciato così. Se la Nazionale chiama, io risponderò sempre.
Cosa pensi di dire ai tifosi del Real?
Li ringrazio ovviamente, ma adesso devo dedicarmi a questa nuova tappa per la mia carriera. Amo le sfide e non mi piace stare in zone di comfort. Adesso voglio lasciare un segno anche nella storia della Juventus. Non devo dimostrare nulla a nessuno.
Il calcio italiano è molto difficile e tattico. Anche questa è stata una motivazione?
So della sua difficoltà, ma a me piace semplicemente cambiare, provare qualcosa di diverso. Sono sicuro che le cose andranno bene e darò del mio meglio. Sarà dura, ma sono preparato.
I tifosi vogliono la Champions…
La vogliono tutte le squadre e la Juventus ha buone possibilità. E’ molto difficile da vincere ed io spero di poterla aiutare. La Juventus ci è arrivata molto vicino ma le finali sono sempre un’incognita. Bisogna comunque lasciare andare le cose in maniera naturale e vedere cosa succederà
Quanto ha inciso gli applausi dei tifosi della Juventus dopo la tua rovesciata in Champions?
E’ stato un momento molto bello per me, perché essere accolto in questo modo ti da motivazione per iniziare bene questa nuova avventura in questa nuova squadra. Ringrazio per come mi avete accolto, dall’aeroporto al centro sportivo, cercherò di ripagarvi.
Con l’arrivo di Ronaldo adesso vogliono tutti rimanere?
Sono arrivati molti messaggi da parte dei nostri giocatori: siamo tutti entusiasti di questo colpo per alzare l’asticella
Da quanto hai deciso di lasciare il Real Madrid?
Ho accettato la Juventus una volta che mi è arrivata l’offerta, un’offerta che mi ha reso molto orgoglioso. La scelta è stata felice, sopratutto perché al contrario di molti non sono sono andato in un campionato di basso livello
Quella della Juventus è stata l’unica offerta ricevuta?
Sì, è stata l’unica.
Allegri ti ha detto quando debutterai?
Non lo so, ho parlato con lui ma comincerò ad allenarmi il 30 Luglio cercando di debuttare il 12, la prima gara di campionato.
A 37 anni, una volta finito il contratto con la Juventus, tornei a Lisbona?
Tengo molto al mio vecchio club, ma adesso penso solo alla Juventus, a vincere qui.
Sarà più facile o difficile vincere il Pallone d’Oro con la Juventus?
Non è un qualcosa che prendo in considerazione. Ovviamente voglio sempre essere il migliore e, se le cose andassero bene, potrei di nuovo vincerlo ma non è un qualcosa che mi lascia sveglio la notte. E’ comunque sempre difficile vincerlo.
Cosa può dare la Juventus a Cristiano Ronaldo?
Mi ha dato un eccellente opportunità, di valorizzare ancora di più il mio modo di fare calcio. Non è un passo indietro per me, visto che la squadra è pronta per vincere qualsiasi cosa. Voglio aiutare per portare la Juventus ad un livello ancora più alto.
Cosa ci si sente ad essere Cristiano Ronaldo, il migliore al mondo?
Voglio essere sempre d’esempio per tutti, per i più giovani, e non intendo fermarmi. Voglio lavorare bene e aiutare la squadra per conquistare trofei insieme.
Ha parlato con Ancelotti?
No, è stato un allenatore importante per me e gli vorrò sempre bene, ma quando ci incontreremo saremo comunque avversari: entrambi penseremo solo a vincere.
Conosci già i tuoi rivali per il ruolo di marcatore? Icardi o Dzeko?
Non ho rivalità con altri giocatori. Non lo ho avuta anche con Messi, ognuno alla fine lotta solo per la sua maglia. Pensiamo solo a vincere tutte le partite. Sarà una sfida molto bella.
Cosa ne pensi di Benatia?
CI siamo picchiati spesso (ride). E’ un eccellente giocatore, ci divertiremo