Milan, quanti esuberi e bocciati!
Come troppo spesso accade in casa Milan, a fine stagione sarà rivoluzione. E non sarà rivoluzione solo per quanto riguarda il tecnico e la dirigenza, ma anche la rosa del club verrà profondamente rivoluzionata radicalmente. Quest’oggi su La Gazzetta dello Sport il Milan è stato scomposto per capire la situazione sul mercato di ciascun calciatore.
GLI USCENTI: sicuramente a fine stagione lascerà Biglia, che ha il contratto in scadenza e il club rossonero non proverà a trattenerlo per questioni di età (34 anni) e di ingaggio (3,5 milioni netti a stagione). Lascerà anche Jack Bonaventura, seguito da moltissimi club in Italia ma anch’esso in scadenza, qui però un rinnovo col Milan non è impossibile anche se complicato. I due portieri di scorta, Asmir Begovic e Pepe Reina, lasceranno entrambi per questioni d’età e per via del rientro dal prestito del giovane e talentuoso Plizzari. Non verrà infine riscattato l’esterno belga Saelemaekers.
I PIOLISTI: con l’avvento di Pioli sulla panchina rossonera alcuni calciatori hanno ottenuto maggior minutaggio e tanta fiducia da parte del tecnico. È il caso dei nuovi indispensabili Castillejo e Rebic, divenute colonne imprescindibili di questo Milan e titolari inamovibili tanto da scalzare Piatek, Leao e Suso. Maggior minutaggio e un miglioramento di rendimento l’ha avuto anche Calhanoglu grazie a Pioli, così come il giovane Gabbia che da quinto difensore con Giampaolo ha finito per giocare qualche gara da titolare con Pioli. Intoccabili per Pioli poi troviamo Theo Hernandez e Ismael Bennacer. Questi dovrebbero rimanere tutti, ma l’avvento di un nuovo tecnico potrebbe compromettere il futuro in rossonero di alcuni di questi calciatori.
GLI SCONTENTI: qui i casi spinosi sono due, Paqueta e Musacchio. Lucas Paqueta, trequartista brasiliano, è arrivato per 38 milioni circa un anno fa ed è passato brevemente da protagonista a riservista, un passo così breve che ora il brasiliano sente le sirene estere che suonano. L’altro scontento è Mateo Musacchio, difensore centrale argentino, che in questa stagione è stato scavalcato sia da Simon Kjaer che dal giovanissimo Gabbia. Nei giorni scorsi l’agente di Musacchio ha lasciato intendere tutto il malumore del ragazzo per la sua posizione nelle gerarchie di Pioli.
GLI INCERTI: qui la lista è lunga e troviamo Ibrahimovic, Gigio Donnarumma e il fratello Antonio, Kessie, Laxalt, Kjaer e uno tra Conti e Calabria. Per Ibra bisognerà parlare con la nuova dirigenza, ma difficilmente un quasi trentanovenne dall’ingaggio pesantissimo verrà riconfermato nel nuovo Milan voluto da Gazidis. In forte dubbio anche i fratelli Donnarumma, Raiola sta parlando col club rossonero per un possibile rinnovo o per una cessione prima che il contratto scada (2021) ed il ragazzo venga perso a zero, con lui ovviamente lascerebbe anche il fratello terzo portiere. Per Laxalt verranno cercati acquirenti, così come per Kessie che non ha mai davvero convinto San Siro e ora potrebbe tornare utile come pedina di scambio col Napoli per abbassare le pretese dei partenopei per Milik. Simon Kjaer è quello che più probabilmente verrà confermato, viste le sue pretese contrattuali congrue ed un riscatto da 2,5 milioni abbordabile. Uno dei due terzini destri lascerà: Conti e Calabria, col secondo più instradato verso l’addio perché essendo un prodotto del vivaio garantirebbe una ricca plusvalenza.
I RIMANDATI: sono tre i rimandati, ovvero quelli che hanno giocato e in parte convinto ma poi sono finiti nel dimenticatoio. Il centrocampista Rade Krunic, che minutaggio ultimamente ne aveva anche trovato, il difensore Duarte ed il giovanissimo attaccante Leao. Tra questi quello più traballante sembra Duarte, mentre Krunic e Leao dovrebbero far parte della rosa del prossimo anno.
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