Attenti a quelle tre, insospettabili squadre pronte a riscattarsi dopo un’annata complicata. Oltre al Napoli, favorito per la vittoria dello scudetto, e alla solita Inter con l’aggiunta della Juventus, ci sono tre squadre di Serie A che nella prossima stagione potrebbero recitare un ruolo da protagonista diventando vere e proprie rivelazioni rispetto al recente passato. Secondo i migliori siti scommesse è la squadra di Conte la grande favorita per il titolo ma, come detto, dietro ci sono progetti tecnici pronti a imporsi. Come quelli di Milan, Roma e Lazio. Tre grandi deluse dell’ultima stagione, ognuna con una storia diversa. La Roma, ad esempio, è partita male ma poi con Ranieri ha sfiorato l’impresa, ovvero l’ingresso in Champions League. La Lazio invece era partita bene prima di crollare nel finale. Il Milan è stato costantemente in bilico e in crisi conquistando solo la Supercoppa Italiana in finale ai danni dell’Inter. Ma ora le tre società hanno progetti ambiziosi che partono dal valore dei rispettivi allenatori già scelti e ufficializzati
Gasperini, la grande scommessa (e bellezza?)
Al momento c’è prudenza nel citare il film del premio Oscar Paolo Sorrentino perché Gasp dopo nove anni di Atalanta è chiamato a dimostrare di poter far bene e incidere anche in una big. L’Atalanta lo è diventata dopo il suo lavoro. L’Inter lo era ma Gasp fallì, anche se era molto più giovane e inesperto. Quello che ha appena firmato per la squadra della Capitale ha una matta voglia di dimostrare il proprio valore in giallorosso ripetendo gli anni show con la Dea culminati con la vittoria dell’Europa League nel 2023. Vedremo che tipo squadra verrà allestita, di sicuro Gasperini ha tutta l’intenzione di rinnovarsi ma lasciando che il suo calcio continui a essere praticato anche alla Roma. L’obiettivo sarà la Champions League che però passerà attraverso il bel gioco, la bellezza appunto. Ma anche attraverso una continuità di risultati che ha rappresentato il marchio di fabbrica del Gasp. Allenatore europeo, pratico e moderno. Ma a Roma ancora tutto da scoprire. Per i tifosi, sui siti scommesse bonus già pronti: sarà la Roma la rivelazione del prossimo campionato?
Milan, ritorno al passato con quali risultati?
Quindici anni dopo, al Milan ritorna Allegri dopo la vittoria dello scudetto, i gol di Ibrahimovic, il periodo felice di un club che da anni punta al ritrovato successo dopo Pioli. Allegri è stata la scelta sicura dopo quelle infelici di Fonseca e Conceicao. Un allenatore esperto, carismatico, che sa lavorare coi giovani e coi big, a cui la società chiederà di entrare nelle prime quattro ma senza porsi limiti. Max, d’altronde, è uno abituato a vincere. L’ultimo trofeo nel 2024 con la Juve: la Coppa Italia prima dell’addio. Si era parlato per lui di Napoli ma alla fine con la conferma di Conte Allegri ha scelto il Milan ed è convinto di poter restituire al club il blasone che merita, a cui era abituato. Anche in questo caso, chissà con quali giocatori. E soprattutto se con la conferma o meno di Rafael Leao, leader tecnico della squadra quando in forma ma troppo discontinuo e spesso fuori dal gioco. Sarà questa una delle grandi scommesse del nuovo allenatore dei rossoneri.
Sarri, si torna sempre dove si è stati bene
Non è stata una sorpresa la scelta di Sarri di tornare alla Lazio. Chi lo conosce bene sa quanto avesse vissuto con entusiasmo la sua avventura in biancoceleste che si era conclusa in modo improvviso ma sereno, senza strappi. La conferma? Il ritorno. Lotito lo ha scelto perché di lui si fida e sa che Sarri con questo organico potrà permettere alla Lazio di raggiungere quell’atteso salto di qualità. Baroni era partito bene ma poi la Lazio ha avuto difficoltà improvvise fino al crollo nel finale. Sarri conosce già l’ambiente e gran parte della rosa. Il club gli affiderà pieni poteri sul mercato per costruire un organico a sua immagine e somiglianza. Il resto lo farà il lavoro sul campo e la solita maniacale applicazione di un calcio che ha fatto scuola dall’Empoli in poi. Lo hanno conosciuto anche all’Olimpico