Genoa e Sampdoria occhio: il Ferraris è in vendita!
Uno degli stadi più importanti e storici d’Italia rischia di subire al più presto cambiamenti quasi epocali. Infatti il Marassi o Luigi Ferraris, come dir si voglia, è in vendita e potrebbe cambiare presto proprietà, finendo addirittura lontano dagli attuali padroni di casa, Genoa e Sampdoria.
Il teatro di uno dei derby più affascinanti d’Italia, il derby della lanterna, è al momento oggetto di una possibile trattativa, come ha annunciato il sindaco della città ligure sulle pagine di Tuttosport, dove ha tenuto a sottolineare la situazione dello stadio di genova: “Lo stadio è in vendita. Ora i proprietari del Ferraris sono i cittadini genovesi che chiedono un investimento significativo per fare tante cose”.
Un legame con la città dunque, e non una vera e propria asta, questo si auspica il sindaco di Genova Marco Bucci, che proprio per questo auspica un intervento diretto di grifoni e blucerchiati, uniti per mantenere la tradizione, ma allo stesso tempo utilizzando il Ferraris anche per nuove iniziative: “L’ideale sarebbe che Samp e Genoa comprassero lo stadio o in alternativa che lo affittassero per lungo tempo in modo da poterci investire. Abbiamo bisogno di uno stadio in grado di offrire altri servizi e che possa essere un centro all’avanguardia”.
Alternativamente però non è chiusa la strada a privati, nel caso in cui si presentasse un progetto di valorizzazione dell’impianto o nel caso in cui le due squadre di Genova non si dimostrassero veramente intenzionate ad investire: “Siamo disposti a venderlo anche a una società diversa dai due club genovesi di Serie A, naturalmente se si presentasse con una proposta convincente. E siamo disponibili anche a valutare progetti che prevedano un’eventuale costruzione di un altro impianto”.
Tutto aperto dunque, la palla passa a Genoa e Samp, che ora dovranno scegliere come tenersi la propria casa e continua ad alimentare la passione in uno degli stadio con più storia del nostro paese, con l’augurio che le tradizioni restino sempre al centro delle scelte, unendo l’utile al dilettevole, soprattutto della gente di Genova.