Fiorentina, i possibili sostituti di Iachini.
Fiorentina, i possibili sostituti di Iachini, anche se improbabili, poiché l’ex centrocampista fino ad oggi si è ampiamente guadagnato la riconferma: in 12 partite ufficiali ha totalizzato 5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, invertendo il trend negativo che aveva caratterizzato la prima parte di stagione ( con Montella in 19 partite la viola contava 6 vittorie, 5 pareggi e ben 8 sconfitte). Eppure l’edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio elenca una sfilza di possibili sostituiti di Iachini e sono tutti nomi di un certo rilievo, testimonianza dell’ambizione di Rocco Commisso e del fatto che, per rimpiazzare l’attuale allenatore, serva qualcuno con esperienza internazionale. Il primo della lista è Carlos Dunga, ex centrocampista brasiliano, che ha militato per ben quattro stagione nella Fiorentina, dal 1988 al 1992; l’esperienza da tecnico è legata principalmente al suo paese, avendo allenato per una sola stagione l’Internacional e la nazionale carioca per otto anni, riuscendo a vincere una coppa America, la Confederation Cup ed un bronzo Olimpico. Poi spuntano due toscani come Spalletti, che è ancora sotto contratto con l’Inter, e Massimiliano Allegri, che ad oggi sembra più complicato convincere. Il quotidiano sportivo continua la lista passando ai tecnici stranieri come Pochettino, ex allenatore del Tottenham, Emery, esonerato a novembre dall’Arsenal e Leonardo Jardim, tecnico spagnolo, ex Monaco; infine gli ultimi due nomi sono l’attuale allenatore del Sassuolo, De Zerbi e l’ex milanista Giampaolo.
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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?