Dzeko: “Pronto per fare il capitano, ma voglio anche vincere”
L’attaccante bosniaco della Roma Edin Dzeko ha rilasciato una lunga intervista per “The Athletic”, nella quale racconta i suoi trascorsi in maglia giallorossa, alla vigilia del suo 34esimo compleanno. Dai gol meraviglia contro il Chelsea, il Milan e il Torino fino alla situazione attuale, analizzando anno per anno fino ad arrivare ai giorni nostri. Grandi gioie, tra cui ovviamente il ritorno in casa contro il Barcellona, dove i capitolini hanno ribaltato il 4 a 1 dell’andata con uno storico 3 a 0. Grandi rimpianti, come la semifinale d’andata persa malamente contro il Liverpool nello storico cammino in Champions League del 2018 giocata, a suo dire, non pensando al ritorno e il grande rapporto con Salah e Nainggolan, 2 con cui era davvero facile giocare a calcio. La difficoltà nel creare continuità, dato i molteplici cambiamenti di anno in anno, sono la causa, secondo il bosniaco, dell’assenza di trofei fino ad oggi. Tuttavia, dopo gli addi di Totti prima, di De Rossi e di Florenzi recentemente, Edin Dzeko non teme la fascia di capitano ed è pronto al ruolo di leader, sia per anzianità sia per curriculum, essendo nella rosa uno dei giocatori più vincenti. Pronto ad esser capitano e pronta a vincere un trofeo, ovviamente in giallorosso.
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Nel podcast tematico sulla Serie A questa settimana abbiamo parlato dei nuovi acquisti dell’Inter: Young, Moses ed Eriksen, tutti e tre provenienti da squadre di Premier League, dunque un calciomercato simile a quello fatto dal duo Marotta-Ausilio già in estate. L’Inter di Conte ora ha tre nuove frecce nella propria faretra, ma cosa possono dare i nuovi arrivati ai nerazzurri? Corsa, dinamismo, tecnica ed esperienza sicuramente, ma basteranno per arrivare alla vittoria del tricolore?



