L’importanza del portiere nel calcio moderno cresce sempre più col passare degli anni. Tale ruolo è da sempre quello più atipico, essendo l’unico giocatore in campo che può toccare il pallone con le mani, ma nel corso delle ultime stagioni la capacità di saper giocare il pallone con i piedi, coadiuvata ad una buona visione di gioco, è diventata una prerogativa necessaria per figurare bene ad alti livelli.
Ecco perché il prezzo di mercato, relativo agli estremi difensori, è lievitato notevolmente e tutti i più grandi club europei investono sempre di più. Inizialmente tutte le trattative finivano sotto l’occhio scettico di chi non avrebbe mai speso più di 30 milioni per un giocatore non di movimento, ma quando i risultati arrivano mettono tutti d’accordo.
Ad avvalorare questa tesi, basti pensare alle squadre che hanno vinto in Europa quest’anno. Il Liverpool ed il Chelsea, che hanno investito molto nell’acquisto di un nuovo portiere la scorsa estate, hanno vinto rispettivamente Champions ed Europa League, competizioni in cui sono stati decisivi Alisson Becker e Kepa Arrizabalaga.
Il brasiliano è costato ai reds 72,5 milioni di euro, bonus compresi, ma quello che ci ha fatto vedere nel corso della stagione spiega il motivo di tale spesa: 156 tiri subiti, 122 parati (50% con parate di riflesso), con la percentuale di passaggi riusciti del 97.9%, addirittura più alta di molti suoi compagni di squadra.
Anche per quanto riguarda il portiere spagnolo, acquistato dai blues tramite il pagamento della clausola di 80 milioni di euro, i numeri parlano chiaro: 5246 minuti giocati, 51 goal subiti, 116 parate effettuate e la precisione dei passaggi del 98.5%.
Questi due ragazzi hanno portato i rispettivi club alla vittoria dei tornei europei più blasonati, ripagandoli fino all’ultimo centesimo dell’investimento fatto per loro.
Tutte le squadre che vivono momenti importanti, fanno affidamento sulla tranquillità che può regalare un estremo difensore in fiducia. Il percorso dell’Ajax, che ha cullato il sogno di alzare la Coppa dalle grandi orecchie oltre che ad aver vinto il campionato, va sicuramente di pari passo con le ottime prestazioni di Onana che ha subito 45 goal in 55 partite.
Questi dati dovrebbero far riflette tutte le squadre, pronte a spendere tutto per un attaccante di nome o un centrocampista tecnicamente fortissimo, che però ancora non danno il peso giusto all’importanza del supereroe con i guantoni che porta trofei a casa.