Una squadra ricca di talento ma priva di personalità ed esperienza: il Borussia Dortmund, in questi anni, si è sempre contraddistinto per il bel gioco e il far divertire la gente. Ciò che è mancato alle Wespen è stata la capacità di tenere il passo del Bayern Monaco, una squadra praticamente imbattibile in una competizione a lungo termine come il campionato. E quest’anno? La musica non sembra essere cambiata per il BVB, partito con il piede sull’acceleratore per poi frenare pericolosamente nel momento più importante. I tre pareggi contro Eintracht Francoforte, Hoffenheim (quando Alcacer e compagni si sono fatti rimontare un vantaggio di tre reti) e Norimberga hanno riportato alla luce paure e dubbi di una squadra incapace di portare a termine quanto iniziato. Il Borussia, quando i punti iniziano a pesare, si scioglie come neve al sole e ciò che resta sono i rimpianti di ciò che poteva essere ma non è stato.
La gara con il Bayer Leverkusen, vinta per tre a due, ha detto qualcosa di diverso: tra gli uomini di Favre c’è chi vuole cambiare la storia. Stiamo parlando di Jadon Sancho, talento classe 2000 che con le sue giocate sta incantando il pubblico del Signal Iduna Park. Nell’ultimo match si è distinto grazie ad un assist ed un goal ma ciò che ha maggiormente impressionato è la qualità di chi ha 18 anni ma sembra molto più grande. E’ soprannominato The Rocket (razzo) per la sua incredibile velocità, caratteristica principale del ragazzo. Sancho, però, non è solo rapidità; attaccante esterno di piede destro può giocare su entrambe le corsie. Abile nell’uno contro uno è devastante in campo aperto e nei tagli all’interno dell’area di rigore. Ama dialogare con i propri compagni di reparto e mandarli in porta. Inoltre ha dimostrato di avere gli attributi (los huevos per dirla alla Simeone); a diciotto anni serve carattere, e un pizzico di follia, per trascinare il Borussia Dortmund fuori dalla crisi. Come finirà la Bundesliga non lo possiamo sapere ma se le Wespen alzeranno il Meisterschale bisognerà ricordarsi di Jadon Sancho e della sua prestazione contro il Bayer Leverkusen.



