Speciale Russia 2018 è la nuova rubrica targata RadioGoal24 che andrà ad esplorare tutte e 32 le squadre che parteciperanno alla più famosa ed importante competizione calcistica mondiale. Percorreremo, giorno per giorno, la storia, le statistiche e le curiosità di ogni singola formazione del torneo. Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta streaming con radiocronaca di tutte le partite sulla nostra sezione Radio, con approfondimenti radiofonici dedicati e molto altro ancora nel nostro flusso dedicato. Questa volta è il turno dell’Inghilterra, che nel gruppo G dovrà vedersela con Belgio, Tunisia e Panama.
Il cammino verso il mondiale
Il percorso intrapreso dall’Inghilterra per arrivare al Mondiale in Russia iniziò il 4 settembre 2016, quando venne sorteggiata nel girone F insieme a Slovacchia, Scozia, Slovenia, Lituania e Malta. Le prime due gare del girone di andata terminarono con la vittoria degli inglesi per 0-1 e 2-0, rispettivamente contro Slovacchia e Malta. Alla terza giornata con la Slovenia e alla sesta contro la Scozia, le due partite terminarono con un pareggio, gli unici due risultati meno buoni dell’intero girone disputato dall’Inghilterra. Infatti tra le altre gare del girone di andata e tutto quello di ritorno, gli inglesi riuscirono ad ottenere sempre delle vittorie, classificandosi come primi (26 punti), con otto punti di vantaggio su Slovacchia e Scozia a pari punti (18 punti). Staccato quindi il pass per la Russia, l’Inghilterra vivrà da protagonista il mondiale.
1) La squadra

Tra i 23 convocati per la spedizione in Russia, figurano i nomi di molti talenti della Premier League e di giocatori meno giovani ma con molta esperienza, che sapranno dare il giusto equilibrio ad una rosa giovane, ma di livello. Tra i pali giocherà uno tra Pickford dell’Everton e Butland dello Stoke City: i due classe ’94 e ’93 ha disputato una discreta stagione, guadagnando la fiducia del CT Southgate. In difesa vedremo sulle fasce gli esperti terzini Rose e Walker, ai quali subentreranno Trippier del Tottenham a destra, o l’esperto Young del Manchester United per la fascia sinistra. I centrali saranno Dier e Stones, due giovani che prenderanno in mano le chiavi della difesa. In mezzo al campo ci sarà spazio per il talento esplosivo di Dele Alli e di Jesse Lingard. A completare il centrocampo titolare ci sarà l’esperto centrocampista del Liverpool, Henderson. Alle spalle delle due punte che saranno senza dubbio Kane e Vardy, ci sarà sicuramente Sterling del Manchester City, che potrebbe alternarsi sulla trequarti con Alli, chiamando in causa per il centrocampo accanto ad Henderson, Maguire. In panchina ci saranno giovani talenti come Alexander-Arnold del Liverpool e Rashford del Manchester United, che saranno pronti a dare il massimo quando verranno chiamati in causa.
1.1) L’allenatore: Gareth Southgate

Il commissario tecnico della nazionale inglese, che guiderà la squadra al prossimo Mondiale, è Gareth Southgate. Ritiratosi dal calcio giocato nel 2006, è stato un difensore con buone doti di finalizzazione. Nella sua carriera calcistica vestì le maglie del Crystal Palace dal 1989 al 1995, segnando ben 15 gol e vincendo la Full Members Cup; dopodiché si trasferì all’Aston Villa fino al 2001, dove segnò 7 gol e vinse una Coppa di Lega ed infine, indossò la maglia del Middlesbrough con la quale chiuse la sua carriera da giocatore, vincendo anche con questo club la Coppa di Lega. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo venne assunto dalla stessa squadra come allenatore, guidandola per tre stagioni, fino al 2009. Dal 2013 al 2016, provò l’esperienza di guidare una nazionale, la selezione under 21 dell’Inghilterra. Dal 2016 in poi, è arrivata la chiamata dalla nazionale maggiore, con la quale ha contribuito a qualificarsi al Mondiale 2018 in Russia.
1.2) La stella: Harry Kane

Harry Kane è sicuramente la stella, nonché il capitano della nazionale inglese. L’attaccante in forza al Tottenham è un giocatore di grandissima qualità: dotato di incredibile potenza e precisione nel tiro, è molto abile con entrambi i piedi e micidiale sotto porta anche di testa. L’attaccante ha iniziato la sua carriera al Tottenham, ma prima di esplodere nella squadra londinese, fu ceduto in prestito a varie squadre, per farsi le ossa nelle leghe minori. Tornato alla corte degli Spurs, ha da subito impressionato con il suo talento esplosivo. Nelle sue prime stagioni da titolare in Premier League, dimostrò di saper segnare facilmente con entrambi i piedi, sia da fuori area, che da dentro. Nelle stagioni 2015/2016 e 2016/2017, ha vinto la classifica marcatori in Premier League, segnando prima 25 gol e poi 29. Con la maglia del Tottenham ha siglato in 148 gare, 108 reti: un media gol veramente da fuoriclasse. In chiave nazionale la media rimane sempre molto alta, infatti dal 2015, anno in cui ha debuttato in nazionale maggiore, è riuscito a realizzare 13 gol in 24 partite disputate. Il talento di questo giocatore è sicuramente una certezza, e saprà regalare durante il Mondiale a tutti gli amanti di calcio, prestazioni e gol, alle quali solo lui ci ha abituati.
2) La storia
Fondata nel 1863, la nazionale inglese giocò la sua prima partita ufficiale 10 anni dopo, terminata in pareggio tra due compagini britanniche. Fino al 1950 non partecipò a nessun torneo internazionale, ed il primo al quale vi partecipò fu proprio in quell’anno nel Mondiale che si giocò in Brasile. Uscita nella prima fase del torneo, si riqualificò per le successive edizioni, arrivando alla vittoria del campionato del mondo, nel Mondiale del 1966 in Inghilterra. Questa fu però la prima ed ultima vittoria della Coppa del Mondo, finora, poiché nell’arco della sua storia, non è andata oltre il quarto posto ottenuto a Italia ’90. Nel 1968 si qualificò per la prima volta all’Europeo, che venne disputato in Italia. In quella edizione ottenne il miglior risultato della competizione continentale, con la conquista del terzo posto. L’altro miglior risultato ottenuto fu nell’europeo disputato in casa nel 1996, al quale arrivò in semifinale. La nazionale inglese, quindi, ha vinto un solo Mondiale, ma non è ancora riuscita a conquistare la vittoria dell’Europeo.
Quest’anno però nell’edizione di Russia 2018, la rosa sembra essere di maggiore talento in tutte le parti del campo. Ecco perché in questa occasione, l’Inghilterra punterà assolutamente ad ottenere il miglior risultato possibile, cercando di ripetere l’impresa e la vittoria del 1966.



