Speciale Russia 2018 è la nuova rubrica targata RadioGoal24 che andrà ad esplorare tutte e 32 le squadre che parteciperanno alla più famosa ed importante competizione calcistica mondiale. Percorreremo, giorno per giorno, la storia, le statistiche e le curiosità di ogni singola formazione del torneo. Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta streaming con radiocronaca di tutte le partite sulla nostra sezione Radio, con approfondimenti radiofonici dedicati e molto altro ancora nel nostro flusso dedicato. Questa volta è il turno del Brasile, che nel Gruppo E affronterà Costa Rica, Svizzera e Serbia.
Il cammino verso il mondiale
Il Brasile ha vinto senza particolari difficoltà il girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali, distanziando di ben 10 punti l’Uruguay (seconda classificata) e di 13 l’Argentina (terza classificata). I verdeoro hanno raccolto 41 punti nelle 18 partite giocate e possono vantare sia il miglior attacco (41 goal) sia la miglior difesa (11 reti subite) di tutto il gruppo. Oltre alle dodici vittorie, sono arrivati cinque pareggi (contro Argentina, Uruguay, Paraguay, Colombia e Bolivia) e una sconfitta (contro il Cile). La vittoria più rappresentativa è stata sicuramente quella contro l’Argentina, nel match vinto per 3-0 dal Brasile grazie alle reti di Coutinho, Neymar e Paulinho. Il miglior marcatore della squadra di Tite nel girone di qualificazione al Mondiale è stato Gabriel Jesus del Manchester City, autore di 7 reti in 10 presenze; mentre al secondo posto troviamo Paulinho del Barcellona (6 reti in 11 presenze) e Neymar del Parsi Saint-Germain (6 reti in 14 presenze).
1) Brasile, la Squadra
Il Brasile dovrebbe schierarsi con un 4-3-3 o, all’occorrenza, in un 4-2-3-1. A difendere i pali dei neroverdi ci sarà Alisson, preferito a Ederson del Manchester City; la coppia difensiva sarà formata da Miranda e Thiago Silva, con Marquinhos verso la panchina; sulla fascia destra agirà Danilo del City, che prenderà il posto dell’infortunato Dani Alves, mentre su quella sinistra agirà Marcelo; davanti alla difesa ci sarà Casemiro, fiancheggiato da Paulinho e Fernandinho; la prima punta sarà Gabriel Jesus (in netto vantaggio su Firmino), che verrà supportato da Coutinho e Neymar. Nel caso Tite decida di schierare la sua squadra con il 4-2-3-1, Coutinho andrebbe a interpretare il ruolo di trequartista, con Willian pronto a prendere il posto di uno tra Paulinho e Fernandinho.
1.1) L’allenatore: Adenor Leonardo Bacchi, detto Tite
Tite giocò brevemente come attaccante, riuscendo a collezionare anche 34 presenze nella massima serie brasiliana. Dopo il suo ritiro a soli 30 anni, per gravi problemi alle ginocchia, ha dato inizio alla sua carriera di allenatore nel lontano 1990. Nella sua quasi trentennale carriera da tecnico ha allenato sempre in patria, a parte due brevi esperienze all’Al-Ain (2007/2008) e all’Al-Wahda (2010). Con il Corinthians ha vissuto il suo periodo d’oro, riuscendo a vincere due campionati brasiliani (10/11 e 14/15), una Copa Libertadores (11/12) e un Mondiale per Club (12/13). Nel suo palmarès possiamo trovare anche una Coppa Brasiliana vinta con il Gremio nella stagione 2000/01. Il 16 giugno del 2016 è stato nominato commissario tecnico del Brasile, in sostituzione dell’esonerato Dunga.
1.2) Brasile, la stella: Neymar
La stella del Brasile è sicuramente Neymar: il 26enne del Paris Saint-Germain ha collezionato 84 presenze e 54 reti con la maglia verdeoro, vincendo una Confederations Cup nel 2013. Dopo aver fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, il suo esordio (con tanto di goal) arriva il 10 agosto del 2010 sotto la gestione di Mano Menezes, nel match vinto per 2-0 contro gli Stati Uniti. L’ex Barcellona ha poi partecipato alle Copa America del 2011, del 2015 e del 2016, oltre al Mondiale casalingo del 2014.
2) La storia
Il Brasile è la nazionale più vincente di sempre: nessuna altra squadra è riuscita a vincere cinque mondiali (1958, 1962, 1970, 1994 e 2002) e a parteciparci ben 35 volte. Nel palmarès della squadra possiamo trovare anche otto Copa America (1919, 1922, 1949, 1989, 1997, 1999, 2004 e 2007) e quattro Confederations Cup (1997, 2005, 2009 e 2013).
L’esordio internazionale nei verdeoro risale al 20 settembre 1914, nel match perso per 3-0 contro l’Argentina. Il calciatore con il record di presenze è Cafu (142) mente quello con più goal realizzati è Pelé (77).