Oggi, venerdì 16 marzo, le otto squadre qualificate negli ottavi hanno scoperto il loro destino: a Nyon si sono decisi gli accoppiamenti per i quarti di Champions League.
Dopo undici anni, l’Italia si trova con due squadre nella prestigiosa competizione in cui ci sono tutte le più forti d’Europa. La sfida sarà tra l’Italia e Spagna.
La Roma, infatti, ha pescato il Barcellona, il cui ultimo incontro ufficiale risale a 3 anni, mentre la Juventus il Real Madrid di Zidane.
Barcellona-Roma
Rosa
Il Barcellona gioca spesso con il 4-3-3 con Messi,Coutinho (o Dembelé) e Suarez a ricoprire la fase offensiva. A protezione della porta del Barca c’è il titolare Stegen, con i difensori Roberto, Pique, Umtiti e Alba. A dare densità e qualità a centrocampo ci sono i soliti, Rakitic, Busquets, Andrè Gomes e Iniesta. Il tecnico Valverde.
La Roma, invece, sia nelle gare europee sia in quelle in campionato si coniuga con un 4-2-3-1 con Dzeko come prima punta. Alle sue spalle i soliti Nainggolan, Under e El Sharaway, il quale si alterna spesso con Perotti. In difesa, la Roma si allinea a 4 con Florenzi e Kolarov come terzini, chiamati dall’allenatore a dare aiuto e qualità anche alla fase offensiva attraverso sovrapposizioni e cross nella ricerca dell’altissimo. Sarà compito di Manolas e Fazio difendere invece centralmente la porta di Allison.
Andamento in campionato
Il Barcellona, in Liga, si trova ad essere prima in classifica con 72 punti da sola e lontana ben 8 punti dall’Atletico Madrid, seconda nel campionato spagnolo. La Roma invece, è distante molti punti dal primo posto in Serie A, ormai infatti a contendersi il titolo di campione d’Italia sono la Juventus e il Napoli. Per la squadra giallorossa l’obiettivo in campionato è quello di raggiungere la qualificazione alla Champions per il prossimo anno.
Partita
Sfida molto importate per la Roma di Di Francesco. La squadra spagnola è abituata a questi importante competizioni e in questi ritmi viaggia con molta qualità e serenità. Il Barcellona ha vinto la sua ultima Champions nel 2015 proprio contro un altra italiana, solo che quella volta non c’era la Roma di Di Francesco ma la “signora” bianconera. Per i giallorossi sarà sicuramente una sfida tosta sotto ogni angolazione, il gioco del Barca è tra più belli e nello stesso tempo tra il più temuto dagli avversari di tutto il mondo. Sicuramente la Roma dovrà servirsi, in questa partita, di un gioco tattico molto difensivo, per sfruttare i contropiedi, attraverso i recuperi palla a centrocampo.
Juventus-Real Madrid
Rosa
Il Real Madrid si schiera spesso con un 4-3-1-2 con Benzema e Ronaldo in avanti e Isco alle spalle dei due o, in alternativa, con lo spagnolo ad agire da esterno alto. In porta il solito Nava, in difesa Caravajal, Varane, Ramos e Marcelo, mentre il compito di portare qualità a centrocampo spetta ai fuoriclasse Kroos, Casemiro e Modric. La Juventus, anche grazie alle tante alternative che la panchina riserva all’allenatore, propone spesso diverse soluzioni di gioco.
Scende in campo spesso con il 4-3-3 o con un 4-3-1-2 con Higuain, Dybala e Mandzukic in avanti come tridente d’attacco, mentre Matuidi, Khedira e Pijanic a centrocampo, pronti a iniziare la classica manovra offensiva dei bianconeri.
Andamento in campionato
Il Real è solo terza quest’anno in Liga spagnola e si trova a -15 dalla prima, ovvero dal Barcellona di Messi. La Juventus, invece è ormai sulla scia positiva e pronta a riconquistare il settimo scudetto consecutivo. Ostacolo che rimane da superare per gli uomini di Allegri è il pressing del Napoli, che sicuramente non mollerà di certo la presa fino alla fine del campionato per vincere il titolo di Campioni d’Italia.
Sfida
Si ripete quindi la sfida in finale di Champions dello scorso anno, mentre quest’anno saranno i quarti a definire la vincitrice fra queste due storiche formazioni. In questa sfida ad uscire vittoriosa è stata quasi sempre la squadra spagnola, ma quest’anno vedendo anche il campionato e le prestazioni che sta facendo il Real Madrid, vincere non sarà sicuramente impossibile per la squadra di Allegri. La Juventus, però, dovrà fare una partita perfetta non solo in difesa, dato l’attacco prolifico del Real, ma soprattutto in quella offensiva, in cui dovrà affidarsi al migliore Higuain.