Serata magica per la Juventus che supera il Totteneham e raggiunge i quarti di Champions League, dopo lo svantaggio iniziale seguito da una lunga ed estenuante sofferenza interrotta dai lampi di Higuain e Dybala. Andiamo ad analizzare nel dettaglio cosa ha funzionato e cosa invece poteva andare meglio nello scacchiere di Massimiliano Allegri.
I bianconeri sanno difendere e soffrire come poche squadre al mondo. L’ex allenatore del Milan è riuscito a perfezionare maniacalmente ogni dettaglio difensivo: qualsiasi movimento, ogni passo, sembra essere calcolato e studiato. Se questo in Serie A siamo abituati a vederlo già da qualche anno e con sorprendente costanza, in Champions League non sempre è riuscito. O almeno non bene quanto ieri sera.
Prima della zampata di Higuain, la squadra è parsa in grande difficoltà, soprattutto sulla fascia destra dove Barzagli le ha provate tutte per fermare l’ispirato Son. L’entrata in campo di Lichtsteiner e Asamoah, e il conseguente accentramento di Barzagli e avanzamento di Alex Sandro, è stata la chiave tattica del match: lo svizzero ha subito firmato l’azione del goal del Pipita e si è proposto più volte con lunghe e preziosi cavalcate nei minuti finali. Dopo i cambi di Allegri, la Juve ha continuato a difendersi, ma la squadra di Pochettino non riusciva più ad arrivare al tiro con la facilità del primo tempo.
Se poi in squadra hai due giocatori come Dybala e Higuain, puoi pensare con tutta calma a difenderti, sapendo che ‘quei due lassù’ prima o poi faranno il loro dovere.
La tattica all’italiana del catenaccio e del contropiede è la forza e la debolezza di questa Juventus. Se prima abbiamo elencato i meriti, non mancano certo cose che si potrebbero migliorare. La Juventus per blasone, obiettivi e giocatori non può farsi dominare per una partita intera da una squadra come il Tottenham, o almeno non può permettersi di farlo se vuole puntare a vincere la coppa dalle grandi orecchie. Gli Spurs sono un’ottima squadra e per il calcio che hanno fatto vedere meritavano il passaggio del turno, considerando anche il 2-2 strappato allo Stadium. Trovare un pò più di intraprendenza e carisma nella costruzione del gioco sarà fondamentale per i prossimi incontri in Champions, dove ci saranno squadre molto più forti e vere contendenti al titolo di campione d’Europa.



