Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri interverrà nella giornata di oggi in conferenza stampa in vista del prossimo impegno di Champions League.
Alle 19.20 l’allenatore bianconero, in compagnia di Giorgio Chiellini, parlerà del match di domani sera, ore 20.45, contro Il Tottenham, valido per l’andata degli ottavi di finale della Champions League (qui le probabili formazioni di Juventus-Tottenham). Seguite LIVE le loro parole. Per aggiornare la diretta basta premere F5!
Comincia il difensore
Cosa pensa di Kane?
“È un attaccante straordinario. Le sue statistiche nell’ultimo anno lo dimostrano e poi è cresciuto tanto negli ultimi anni. continuare a migliorarsi è la cosa più difficile, ma lui adesso è un giocatore completo, segna e gioca per la squadra. Ha quelle caratteristiche che lo rendono uno dei migliori ‘9’ del mondo. È tra i migliori al mondo e il Tottenham è fortunato ad averlo perché è merce rara”.
La pazienza e la capacità di attendere di Bernardeschi è d’esempio per tutti?
“Il suo percorso deve essere preso d’esempio da tanti ragazzi. Ha avuto il coraggio di mettersi in discussione e fare questo salto con la massima disponibilità ad imparare. Ha sempre lavorato e non ha mai storto il naso nonostante soprattutto all’inizio abbia giocato poco. E per un ragazzo giovane non è scontato. Si mette a disposizione, soprattutto con noi più anziani ha una disponibilità incredibile e cerca un confronto per migliorarsi quotidianamente. Comincia a raccogliere il frutto di sei mesi di lavoro. L’unica cosa che ho detto a lui è di non fermarsi, di continuare a lavorare e crescere per migliorare sotto tutti gli aspetti per essere un punto fermo di questa squadra e della Nazionale. Ha tutte le caratteristiche per farlo e sarebbe un peccato non ce la facesse”.
Come si ferma Kane?
“Con tutto il bene che mi voglio, fermarlo nell’uno contro uno è impossibile. Quello che conta è che la Juve fermi il Tottenham. Dobbiamo essere bravi a contenere il loro gioco, perché non è solo Kane, ma tutta la squadra che gioca per lui a preoccupare. Pensare al Tottenham come solo a Kane è riduttivo. Domani sarà una partita difficile, ma siamo agli ottavi di Champions, adesso comincia il bello e non vediamo l’ora di scendere in campo”.
Kane ha detto che lo hai affrontato duramente in passato.
“Non mi ricordo, è un attaccante bravo e non mi sorprendo se sono stato duro con lui”.
Domani raggiungerai Boniperti. Come vivi questa cosa?
“Non ci ho pensato. In questo club cerco di fare tutto quello che posso per dare mano alla squadra senza pensare ai record. Voglio continuare a viaggiare su questi livelli allenandomi giorno dopo giorno”.
Torniamo all’entrata su Kane. Voleva testare il tipo di attaccante che incontrava?
“Era già uno degli attaccanti migliori. Per noi difensori queste sfide ti danno quel qualcosa che ti rimane dentro. Avevo visto giusto e lo reputavo un centravanti forte. Sarà un piacere giocare contro di lui, lotterò e mi sacrificherò. Incontrare i migliori aiuta a crescere”.
Cosa dovrete fare per limitare l’attacco del Tottenham?
“Meno spazi dai e meglio è. Sono giocatori che si esaltano, li conosciamo e in passato abbiamo visto e incontrato spesso. Negli ultimi anni il Tottenham ha sempre lottato per il titolo arrivando secondo per poco. Inoltre questa squadra sta continuando a crescere. Vogliamo vincere, con rispetto. Vogliamo arrivare a Kiev”.
Come cambia la fase difensiva senza Matuidi?
“Blaise è un giocatore importante ma la forza della nostra squadra è quella di poter fare a meno di ognuno. È stato fuori Buffon, così come Higuain, ma andiamo avanti”.
Questa è la sua migliore stagione?
“Non lo so. Il calcio è un gioco di squadra e i miei compagni mi aiutano molto. Lavoro tutti i giorni per stare il meglio possibile e per migliorare. Questo è l’unico segreto. Quello che mi interessa è continuare a vincere, la cosa più importante”.
Vi sentite favoriti?
“No. Siamo al 50 e 50. Non è un vantaggio giocare in casa la prima, così come in trasferta. Abbiamo voglia di ricominciare questa nuova avventura in Champions. Siamo in gioco ovunque”.
Siete sereni in questo periodo?
“Il periodo positivo ci consente di essere tranquilli. La concentrazione e l’adrenalina non puoi non averla in Champions League. Abbiamo scherzato in allenamento ma questa cosa puoi farla solo in partite come queste dove la concentrazione non può mancare”.
La parola passa all’allenatore
Che partita si aspetta? Firmerebbe per lo 0-0?
“No. Non voglio prendere gol. Siamo al 50 e 50, servirà testa contro una squadra molto fisica. Il passaggio del turno ce lo giocheremo a Londra”.
Chi giocherà al posto di Matuidi?
“Sarà un altro giocatore, si deve giocare in 11. Sarà comunque un centrocampista di caratteristiche diverse. Dovremo fare una partita con testa e personalità cercando di sfruttare i loro punti deboli e non dimenticandoci mai della loro qualità in attacco”.
Quanto sono importanti Higuain e Khedira?
“Tanto, ma domani sarà importante la prestazione della squadra. Siamo in un buon momento e lottiamo in tutte e tre le competizioni dove siamo impegnati. Serviranno anche i tifosi nei nostri momenti di difficoltà”.
Pochettino ha detto che il Tottenham non è al livello della Juve. Essere un modello è una soddisfazione?
“Sì. Sia la società che la squadra sono cresciute molto in autostima. Giocare due finali in tre anni è una cosa importante ed essere al pari delle big europee è molto importante. L’obiettivo della Juventus è quello di confermarsi. L’importante è arrivare alla fase a eliminazione diretta in Champions e ce l’abbiamo fatta. Adesso vedremo”.
Che partita dovrete fare?
“Servirà una partita buona e dovremo andare a toccarli nei punti dove loro soffrono”.
Potrebbe cambiare modulo?
“Sia Marchisio che Bentancur mi hanno convinto. Poi c’è anche Sturaro che per caratteristiche è il più simile a Matuidi. Altrimenti dovremo cambiare modulo, dipenderà tutto da come mi sveglierò domani mattina”.
Ha già incontrato il Tottenham in Champions. Ha imparato qualcosa?
“Prendemmo gol a tre minuti dalla fine e dovremo avere molta attenzione per tutto l’arco della gara, soprattutto in una sfida dove le squadre si equivarranno”.
TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA