Centurion Stories è la rubrica targata RadioGoal24 che vi porterà alla scoperta di tutte le formazioni partecipanti al torneo di calcio a 5 o a 8 più importante dell’ambiente romano. Per questa prima puntata ci siamo fatti raccontare da Fabrizio, responsabile del F.C. Borussia 14, la storia e gli obiettivi della sua squadra che sta partecipando nella Serie Elité. Vi ricordiamo ovviamente di visitare il sito ufficiale della Centurion League per tutte le informazioni riguardanti il torneo.
La storia della squadra?
“Il Borussia 14 nasce proprio nel 2014, da qui il nome: la squadra era già stata fondata da alcuni amici un po’ di anni prima ma poi si è evoluta a livello societario e qualitativo. Siamo comunque sempre una squadra di amici”.
Il nome Borussia deriva da…?
“Non c’è nessuna storia particolare dietro, ci piaceva il nome Borussia e abbiamo deciso di adottare quello, con i nostri colori societari che sono il giallo e il nero. Abbiamo comunque voluto dargli un’impronta nostra e metterci l’anno di fondazione nel nome”.
Avete già partecipato ad altri tornei in passato?
“Si, abbiamo fatto la Lega Calcio Serie A2 partendo però ovviamente dalla Serie B, in cui abbiamo militato per due anni prima di ottenere la promozione. Qui abbiamo passato altri 2-3 stagioni disputando buoni tornei e piazzandoci più o meno sempre a metà classifica”.
Per quanto riguarda il futuro?
“Noi sinceramente pensiamo sempre al presente, se poi i ragazzi si compattano e si tira fuori una buona squadra potremmo anche pensare ad un qualcosa di diverso. Se le cose vanno bene il futuro può essere sempre alla portata di ognuno”.
Come valutate il torneo in cui state partecipando?
“Ci siamo scontrati con buone squadre ed il livello è piuttosto alto. Alcune partite le abbiamo perse giocando anche alla pari, eccetto il match con il Peperino in cui abbiamo preso 6 goal: secondo me però, anche qui, la differenza fra le squadre non era poi così netta. Nel calcio però le palla è rotonda e se non entri sempre in campo con la mentalità giusta questo succede. Però devo dire che si tratta di un bel torneo con delle squadre molto organizzate”.
Obiettivo minimo?
“Obiettivo minimo Play-off: il campionato sarà difficile vincerlo perché ci sono buone squadre; noi però intanto pensiamo a qualificarci alla fase successiva dove ci saranno tutte partite secche e in cui potrebbe succedere di tutto”.